Emergenza sbarchi, triplicate le risorse per Triton. Aggiornamenti

11:12: Il Consiglio straordinario dell’Ue si conclude con la decisione di triplicare le risorse nell’operazione Triton. Il Governo chiedeva un raddoppiamento. «Un vertice significativo, un grande passo avanti per l’Europa», ha commentato Renzi ai giornalisti.

23 aprile

 

11:47: Servizio funebre a Malta per i soli 24 cadaveri recuperati tra i circa 800 morti della tragedia, riporta Al Jazeera. Presente Alfano.

10:20: I punti da presentare agli Ue sono stati aggiornati. Un principale cambiamento è dato dall’utilizzo di Europol per combattere le attività dei trafficanti su internet, riporta Ansa.

10:13: Il governo di Tripoli rifiuta l’idea che l’Europa possa agire militarmente nel suo territorio per contrastare gli scafisti. «Tripoli si opporrà», ha detto il ministro degli Esteri Muhammed El-Ghirani, secondo Ansa. «Come saprete se verrà colpito un innocente o uno scafista?»

 

22 aprile

13:15: Editoriale di Matteo Renzi sul New York Times Italy’s sulla questione immigrati illegali. Dopo aver spiegato che l’Italia, per «il ruolo geopolitico e per la posizione è uno dei Paesi leader in questa lotta», ammette che Il «diamma che si sta sviluppando va al di là del nostro ruolo nelle operazioni», chiedendo il sostegno della Ue. Una stoccata contro il rischio terrorismo arriva dal primo ministro quando descrive la Libia come una «sfida cruciale», dato che «almeno il 90 per cento dei migranti che raggiungono l’Italia passa da quel Paese» e che «è sottoposta non solo a instabilità endemica ma anche al terrorismo internazionale», ovvero allo Stato islamico, che ha radici sul territorio libico.

12:38: Varie Ong impegnate per i diritti umani, tra le quali Amnesty International, hanno reso noto di aver organizzato una marcia funebre per domani pomeriggio a Bruxelles, dove si terrà un meeting straordinario dei capi di Stato europeei. La manifestazione, fa sapere Amnesty, va a braccetto con il documento ‘L’Europa affonda nella vergogna. Il mancato soccorso di rifugiati e migranti in mare’, che riporta le testimonianze dei sopravvissuti ai naufragi.

11:45 Il Premier Renzi, dopo la comunicazione alla Camera è intervenuto anche al Senato dicendo: «Dobbiamo avere la consapevolezza che stiamo combattendo una guerra contro i trafficanti di uomini. Non c’è nella storia un’altra esperienza analoga di compravendita di carne umana se non lo schiavismo», ha riportato Ansa.

10:50 Matteo Renzi ha parlato alla Camera in attesa del Consiglio europeo di domani, queste le sue parole riportate da Ansa: «Combattere i trafficanti di uomini significa combattere gli schiavisti del ventunesimo secolo. Non è solo una questione di sicurezza o di terrorismo, ma di dignità umana. La storia ha già conosciuto un momento in cui si prendevano uomini e si infilavano nei barconi e ciò che sta avvenendo ora con la compravendita di uomini è esattamente una forma di moderno schiavismo».

«Sono fiducioso che l’Ue possa cambiare passo e fare l’Ue non solo quando c’è da fare il budget», ha detto il premier, augurandosi che il Consiglio Ue non sia solo «un dotto club di specialisti tecnici che sanno tutte le dinamiche geopolitiche ma dimenticano di dare una risposta al dolore».

«L’Europa ha bisogno di politica, perché è politica la scelta di tenere un summit straordinario e quella di dare una risposta che non sia solo una reazione immediata, emotiva ma una risposta complessa o non andiamo da nessuna parte», ha aggiunto Renzi secondo come riportato da Adnkronos.

10:26 Ban Ki-moon ringrazia al telefono Matteo Renzi – in preparazione per il vertice Ue di domani – riguardo all’intervento italiano nel Mediterraneo . Il segretario generale dell’Onu suggerisce una condivisione di responsabilità per tutta l’Europa: è fondamentale assicurare un «robusto meccanismo congiunto europeo di ricerca e salvataggio in mare», riporta Ansa.

Quest’emergenza umanitaria è giunta quindi al Consiglio di sicurezza. In una dichiarazione stampa i membri dell’Onu hanno espresso «forte solidarietà» nei confronti dei Paesi colpiti e, riguardo all’impatto che questo sta avendo, una grande preoccupazione per i Paesi che se ne occupano. In questo senso il rappresentante permanente italiano all’Onu, Sebastiano Cardi, ha detto che «la voce dell’Italia è stata ascoltata, non solo a Bruxelles ma anche a New York». Cardi ha continuato sottolineando l’importanza di questo «passo significativo, in un percorso che passa per il vertice europeo di giovedì per arrivare a misure per debellare il fenomeno del traffico illegale con il sostegno dell’Onu e in una cornice di legalità internazionale».

Anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è espresso sulla situazione Mediterraneo, in particolare su quelle che vengono ritenute le cause principali: «Il problema dei rifugiati è in gran parte il risultato di conflitti tribali e differenze religiose in Libia, che stanno creando il caos», secondo Ansa. Situazione drammatica che continuerà ad essere affrontata: «il Medio Oriente e il Nord Africa stanno attraversando un periodo di cambiamenti che non vedevamo da una generazione. Penso – ha continuato il presidente – che il mondo islamico stia attraversando un processo dove è necessario isolare e respingere ogni tipo di estremismo, come quello che vediamo incarnato nell’Isis. Ci vorrà tempo», ha riportato Ansa.

21 aprile

19:30 Intercettate le conversazioni tra due scafisti

17:50: Natasha Bertaud, portavoce della Commissione europea, rende noto in conferenza stampa che l’Unione europea sta valutando la possibilità di intervenire militarmente contro i trafficanti di esseri umani che operano nel Mediterraneo. Secondo la Bertaud le azioni sarebbe dirette a colpire e distruggere i barconi usati per le traversate.

16:24: Matteo Renzi su Facebook elogia le forze dell’ordine italiane impegnate nell’emergenza e il ruolo dell’Europa: «Ieri per la prima volta l’intera Europa si è mostrata attenta e solidale, con alcuni impegni concreti che proveremo a puntualizzare nelle ore che ci separano dal Consiglio Europeo di giovedì: interventi nei Paesi d’origine, distruzione dei barconi, raddoppio di Triton, ricollocazione d’emergenza condivisa tra tutti i Paesi, collaborazione con le Nazioni Unite, sforzo comune alle frontiere meridionali della Libia».

14:56: Si apprende che la tragedia, che ha portato ad almeno 700 morti (più probabilmente oltre 800), è stata provocata da uno scontro tra la nave dei soccorsi – un mercantile di nome ‘King Jacobs’ – e il barcone, a causa di una manovra errata dello scafista.

11:01: Alfano: fermati i due scafisti dell’imbarcazione che è naufragata nella notte tra sabato 18 e domenica 19 aprile. La conta dei morti si avvicina agli 800.

10:53: Un incontro di emergenza tra il commissario per gli affari interni Dimitris Avramopoulos e Federica Mogherini, alto rappresentante per gli affari Esteri ha prodotto un documento di 10 punti per affrontare l’emergenza sbarchi. I punti saranno presentati e discussi il 13 maggio in sede europea. Eccoli:

1. Rafforzamento delle operazioni Triton e Poseidon, aumentando le risorse ed estendendo l’area delle operazioni.

2. Sforzi sistematici per la cattura e la distruzione di imbarcazioni usate dai trafficanti.

3. Maggiori incontri di Frontex, Europol, Easo ed Eruojust per condividere informazioni e strategie sul contrasto ai trafficanti.

4. Easo dovrebbe mandare delle squadre in Italia per aiutare la rapida gestione delle richieste d’asilo dopo gli sbarchi.

5. Gli Stati membri devono applicare la raccolta delle impronte digitali ed una corretta identificazione delle persone dopo gli sbarchi.

6. Considerare opzioni di ricollocamento di emergenza delle persone allo sbarco.

7. Un vasto progetto europeo di accoglienza volontaria delle persone che hanno bisogno di protezione dopo gli sbarchi.

8. Piano coordinato per far tornare nei propri Paesi gli immigrati irregolari.

9. Creare rapporti con gli Stati che circondano la Libia.

10. Inviare funzionari in altri Paesi per ottenere intelligence sui flussi migratori.

20 aprile

15:00: Conferenza stampa congiunta tra Renzi e il presidente di Malta in Italia, e conferenza stampa del ministro degli esteri Gentiloni a Bruxelles. Qui l’articolo.

10:44: Renzi parla della possibilità di un intervento della marina nelle acque libiche per contrastare gli scafisti. Qui l’articolo.

19 aprile

Ennesima strage di migranti nelle acque del mediterraneo, questa volta di grandi proporzioni: un barcone salpato dalla Libia si è ribaltato nella notte tra sabato e domenica nel canale di Sicilia, a Sud di Lampedusa; a bordo c’erano più di 700 migranti, secondo quanto ha riferito un sopravvissuto a Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr intervistata da Adnkronos.

Sul posto sono in corso le operazioni di soccorso da parte della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.

La Guardia Costiera ha confermato su twitter che alle 15.04 i superstiti sono solo 28, e i corpi recuperati al momento 24; anche se si teme un bilancio delle vittime molto pesante, probabilmente 700.

Il premier maltese Joseph Muscat, secondo quanto riportato da Skytg24 ha detto: «Si stanno cercando letteralmente le persone superstiti tra i cadaveri che galleggiano in acqua. Se confermata nella sua gravità, la tragedia sarà la peggiore mai avvenuta nel Mediterraneo».

 
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