Nella sua lettera annuale agli azionisti, Warren Buffett ha riflettuto sui successi di Berkshire Hathaway nell’ultimo anno, offrendo al governo Trump alcuni consigli sulla gestione responsabile dell’economia statunitense: «Grazie, zio Sam. Un giorno, i tuoi nipoti di Berkshire sperano di inviarti pagamenti ancora maggiori di quelli del 2024. Spendi con saggezza!».
Il miliardario ha sottolineato i contributi fiscali di Berkshire Hathaway come prova della crescita della società, mettendo a confronto il totale nullo delle imposte sul reddito pagate prima della sua acquisizione nel 1965 con i 26 miliardi 800 milioni di dollari versati al fisco americano lo scorso anno. Una cifra, dice Buffett, superiore a quella di qualsiasi altra azienda statunitense, incluse le big tech da mille miliardi di dollari.
«Per essere precisi, lo scorso anno Berkshire ha effettuato quattro pagamenti all’Irs [l’Agenzia delle entrate Usa, ndr] per un totale di 26,8 miliardi di dollari. Si tratta di circa il 5% di tutto ciò che le aziende americane hanno versato. (Inoltre, abbiamo pagato ingenti somme per le imposte sul reddito ai governi esteri e a 44 Stati)».
Buffett ha attribuito questo imponente pagamento fiscale alla politica storica di Berkshire di reinvestire i profitti invece di distribuire dividendi. Dal 1965, gli azionisti hanno ricevuto un solo dividendo in contanti: 10 centesimi per azione nel 1967. Questo ha consentito all’azienda di far crescere i propri utili e il reddito imponibile nel corso di sei decenni. Di conseguenza, ha affermato Buffett, i pagamenti fiscali complessivi di Berkshire al Tesoro degli Stati Uniti ora superano i 101 miliardi di dollari.
L’invito di Buffett a «spendere saggiamente» arriva in un momento in cui l’amministrazione Trump sta intensificando i tagli alla spesa per cercare di contenere il crescente debito pubblico statunitense.
Elon Musk, che guida il Doge, ha detto che, se il debito federale non verrà ridotto, i soli pagamenti per gli interessi diventeranno ingestibili, mettendo a rischio il futuro di assistenza medica e sociale: «O risolviamo il deficit, oppure non faremo altro che pagare il debito» ha dichiarato Musk a Sean Hannity di Fox News in una recente intervista. «Va risolto, altrimenti non ci sarà assistenza sanitaria, non ci sarà Social Security, non ci sarà nulla […] L’America andrà in bancarotta se questo problema non verrà affrontato».
Ma il messaggio di Buffett all’amministrazione Trump non si è limitato alla disciplina fiscale: «prenditi cura di chi, senza alcuna colpa, riceve le carte peggiori dalla vita» ha chiesto Buffett allo Zio Sam, «e non dimenticare mai che abbiamo bisogno di te per mantenere una valuta stabile. E questo richiede sia saggezza che vigilanza da parte tua».