Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è «una voce di saggezza in tempi difficili». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un messaggio inviato al convegno organizzato da Forza Italia a Firenze, «Una bussola per la competitività europea».
«L’Italia è uno dei motori industriali dell’Europa e la patria di tante aziende importanti, dalle imprese familiari tradizionali alle start up innovative, ma le vostre aziende devono ancora affrontare molti ostacoli, come la burocrazia e la carenza di investimenti», ha detto la presidente.
«Alle ultime elezioni europee la famiglia del Partito popolare europeo (Ppe) ha promesso di rimuovere questi ostacoli e stiamo mantenendo queste promesse. In primis, con una grandissima opera di semplificazione perché le nostre imprese hanno bisogno di maggiore fiducia e di più tempo per concentrarsi su quello che sanno fare meglio», ha detto von der Leyen.
Inoltre, «stiamo dando investimenti senza precedenti alle nostre industrie strategiche: 100 miliardi di euro per attività industriali ad alta intensità energetica e tecnologia pulita e fino a 800 miliardi per la difesa» e, infine, «in un momento in cui la competizione globale è in crescita stiamo aprendo nuovi mercati al nostro export nelle regioni in rapida crescita», ha proseguito.
«Il Ppe è sempre stato il partito della competitività, sin dal tempo del grande Alcide De Gasperi, siamo stati il partito della pace e della prosperità, il partito della stabilità e della forza. Insieme possiamo rendere l’Europa più forte, più sicura e più competitiva», ha concluso von der Leyen.