Valditara: la scuola deve uscire da principi tossici del ’68

di Agenzia Nova
7 Aprile 2025 14:54 Aggiornato: 7 Aprile 2025 16:55

«Chi sfascia le scuole è un teppista, e chi lo giustifica è un cattivo maestro. È ora di uscire dai principi tossici del ‘68. Dobbiamo ridare importanza al principio di autorità, dobbiamo affermare il principio che ‘chi rompe, paga’. Ecco perché abbiamo ridato valore al voto di condotta».

Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, intervenendo al congresso della Lega a Firenze. «Di fronte a un Pd e a una Cgil che rivendicano solo diritti, noi dobbiamo affermare anche la cultura dei doveri, a cominciare dalla scuola. La sinistra si riempie la bocca di tante belle parole. Noi vogliamo una scuola dove si impari il rispetto verso gli altri e verso i beni di tutti», ha osservato.

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