Usa trasferiscono seconda batteria antimissile Thaad in Israele

di Agenzia Nova
6 Aprile 2025 9:57 Aggiornato: 6 Aprile 2025 12:57

Gli Stati Uniti hanno trasferito una seconda batteria antimissile Thaad in Israele per rafforzare la difesa regionale. Lo riferisce l’emittente saudita Al Hadath. Secondo quanto riportato, il sistema è stato consegnato nella giornata di ieri e successivamente dispiegato presso la base aerea di Nevatim, nel sud di Israele. Il trasferimento è avvenuto a bordo di un’aereo da trasporto C-5M Super Galaxy dell’US Air Force, rimasto a terra per circa otto ore prima del decollo. Il Thaad (Terminal High Altitude Area Defense) è un avanzato sistema di difesa balistica progettato per intercettare missili a lungo raggio a quote elevate. Già nei mesi scorsi, la prima batteria inviata dagli Stati Uniti era stata impiegata per abbattere diversi missili lanciati dagli Houthi, gruppo filo-iraniano con base in Yemen.

Il rafforzamento del dispositivo militare statunitense in Israele avviene sullo sfondo di crescenti tensioni con l’Iran, il cui programma nucleare è oggetto di allarme da parte di Washington e Tel Aviv. Lo scorso anno, in risposta a un attacco missilistico iraniano, Israele aveva condotto una serie di raid contro infrastrutture militari e industriali iraniane, colpendo depositi, impianti e centri di ricerca collegati al programma balistico e nucleare di Teheran. Il presidente statunitense Donald Trump ha minacciato la scorsa settimana nuove sanzioni e «bombardamenti» in caso di mancato accordo sul nucleare. Teheran continua a negare l’intenzione di sviluppare un’arma atomica, ma ha intensificato l’arricchimento dell’uranio fino al 60 per cento, ostacolando l’accesso degli ispettori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).

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