I repubblicani hanno presentato un disegno di legge contro le politiche di diversità, equità e inclusione nel governo federale. Parte del disegno di legge di 47 pagine aggiorna il Civil Rights Act del 1964, includendo le politiche Dei fra quelle che discriminano a favore o contro qualsiasi persona sulla base di razza, colore, etnia, religione, sesso biologico o origine nazionale ai sensi della legge del 1964, per evitare che una particolare razza, colore, etnia, religione, sesso biologico o origine nazionale sia considerata intrinsecamente o sistematicamente superiore o inferiore, oppressiva o oppressa, privilegiata o non privilegiata, come recita la norma.
La misura segue le prime azioni del presidente Trump sulla Dei, iniziate immediatamente il primo giorno del suo secondo mandato. Obiettivo dichiarato del disegno di legge è il garantire che i programmi e i finanziamenti federali diano priorità al merito, alle pari opportunità e all’efficacia piuttosto che all’ideologia. In base al disegno di legge, inoltre, chiunque potrà intentare azione legale in caso abbia subito le conseguenze delle politiche di diversità, equità e inclusione.
In un promemoria del 29 gennaio, il neoministro della Difesa Pete Hegseth ha scritto che il Pentagono abbandona la Dei per tornare a perseguire politiche basate sul merito a prescindere dal colore della pelle. Le successive linee guida della Difesa americana hanno abolito le celebrazioni ufficiali incentrate sull’identità, tra cui il Mese della storia dei neri. «Siamo orgogliosi dei nostri guerrieri e della loro storia, ma noi ci concentriamo sul carattere del loro servizio anziché sulle loro caratteristiche immutabili», afferma la nuova linea guida di Hegseth.