Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth ha ordinato di sospendere l’arruolamento di nuove reclute dichiaratamente transessuali, e di interrompere il finanziamento delle procedure mediche pianificate per il trattamento dei militari con disforia di genere. I provvedimenti recepiscono l’ordine esecutivo firmato dal Presidente Trump che vieta di fatto il servizio militare agli individui transessuali. «Il dipartimento deve garantire la costruzione di ‘Una forza’, senza sottogruppi definiti da altro se non l’abilità o l’adesione alla missione. Gli sforzi per dividere le nostre truppe lungo linee identitarie indeboliscono la nostra Forza e ci rendono vulnerabili. Tali sforzi non devono essere tollerati o assecondati», ha scritto Hegseth in un memorandum indirizzato ai vertici del Pentagono, ai comandanti delle forze in servizio attivo e ai direttori delle agenzie di difesa e delle attività sul campo del dipartimento della Difesa.
Il memorandum di una pagina è l’ultimo passo nell’attuazione dell’ordine di Trump che vieta alle persone transgender dichiarate di servire nelle forze armate, parte di un più ampio sforzo per combattere quella che l’amministrazione ha descritto come «follia di genere» nel governo federale. L’ordine, datato 27 gennaio e intitolato «Prioritizing Military Excellence and Readiness«, afferma: «Esprimere una falsa ‘identità di genere’ divergente dal sesso di un individuo non può soddisfare gli standard rigorosi necessari per il servizio militare. (…) Con effetto immediato, tutti i nuovi arruolamenti di individui con una storia di disforia di genere sono sospesi, e tutte le procedure mediche non programmate, programmate o pianificate associate all’affermazione o alla facilitazione di una transizione di genere per i membri del servizio sono sospese».