Alti funzionari dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid) sono stati posti in congedo amministrativo dopo aver rifiutato di consegnare materiale classificato al personale del Dipartimento per l’efficienza del governo (Doge) guidato da Elon Musk. Lo riferiscono i media statunitensi, che riportano il resoconto dell’incidente fornito dai funzionari congedati. I tentativi di resistenza del personale dell’Usaid sarebbero stati vani, e alla fine il Doge – nuova agenzia federale incaricata dal presidente Donald Trump di tagliare la spesa e aumentare l’efficienza dello Stato – è riuscito ad accedere ad alcune informazioni classificate dell’agenzia responsabile degli aiuti internazionali statunitensi, inclusi rapporti di intelligence. Stando al quotidiano The Hill, i due funzionari dell’Usaid congedati per essersi opposti al Doge sono il direttore della sicurezza dell’agenzia, John Voorhees, e il suo vice, Brian McGill.
I due funzionari «ritenevano di essere legalmente obbligati a negare l’accesso al personale del Doge poiché non possedeva un livello di sicurezza adeguato». Prima di essere congedati, i due funzionari hanno tentato di negare l’accesso delle squadre del Doge alla sede dell’Usaid, e hanno minacciato di far intervenire gli Us Marshals, la polizia giudiziaria statunitense. In un messaggio pubblicato ieri sulla piattaforma sociale X, Elon Musk ha rivolto un durissimo attacco all’Usaid, definendola una «un’organizzazione criminale» e sostenendo sia necessario sopprimerla. In un altro messaggio pubblicato online, la funzionaria del Doge Katie Miller ha affermato che non vi è stato alcun accesso a materiale classificato «senza i dovuti livelli di sicurezza».
