Urso: la soluzione per l’energia è il nucleare

di Agenzia Nova
28 Febbraio 2025 8:05 Aggiornato: 28 Febbraio 2025 12:06

Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, in una intervista alla “Stampa” spiega che «quello che faremo è un provvedimento che dà risposte immediate a imprese e famiglie. Ma la soluzione di lungo periodo non può che essere nella modifica del mix energetico e nella sempre minore dipendenza dal gas. Io – osserva il ministro – sono favorevole a spingere di più sulle rinnovabili, ma sia il vento che il sole non sono una fonte di energia continuativa. La soluzione che garantirà approvvigionamenti a basso costo e nel contempo l’autonomia produttiva europea è nell’altro provvedimento che discuteremo in Consiglio dei ministri: il nucleare di nuova generazione». Non è una chimera il nucleare in Italia: «Assolutamente no. Il nucleare di domani sarà ‘made in Italy’. Parliamo degli Smr, reattori di piccole dimensioni, realizzati su base industriale, piccoli e sicuri, compatibili e adattabili, in moduli non più grandi di un container. Poi sarà la volta degli Amr, che utilizzeranno anche le scorie nucleari come combustibile, e quindi della fusione, su cui l’Eni è all’avanguardia nel mondo. In Italia c’è un patrimonio tecnologico e di brevetti di primissimo ordine».

Ora arrivano i dazi di Trump: «La sua strategia è evidente dal primo provvedimento tariffario contro Canada e Messico. In quel caso l’obiettivo era il controllo delle frontiere. A noi chiede innanzitutto due cose: di spendere di più per la Difesa, e forse di acquistare più gas liquido dagli Stati Uniti». Il ministro si sofferma infine sui ventitré mesi di calo della produzione industriale: «In questi due anni il calo è stato attorno al cinque per cento, più basso della Francia, la metà della Germania. Il problema è europeo, e l’epicentro della crisi è l’auto: meno auto significa meno siderurgia, meno componentistica, meno elettronica e meno chimica» conclude Urso.

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