Il G7 intende sollecitare la Cina a cessare il suo sostegno alla Russia nel quadro del conflitto in corso contro l’Ucraina. L’esortazione, riferisce l’agenzia Nikkei, è contenuta nella bozza di risoluzione che il gruppo dei Sette emetterà lunedì in occasione del terzo anniversario dall’avvio del conflitto russo-ucraino.
Nel testo, i Paesi membri esortano Pechino a mettere fine al sostegno prestato a Mosca e punta il dito contro gli altri Paesi che lo hanno fatto. Secondo quanto dichiarato da alcuni funzionari al quotidiano britannico Financial Times, nel frattempo gli Stati Uniti si starebbero opponendo all’inserimento della dicitura “aggressione russa” nella dichiarazione del G7 in occasione del terzo anniversario dell’invasione dell’Ucraina. Non è ancora stata confermata la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice virtuale che si terrà lunedì.
A novembre, i ministri degli Esteri di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti e l’Alto rappresentante dell’Unione europea avevano espresso le loro gravi preoccupazioni in merito allo spiegamento di truppe della Corea del Nord (Rpdc) in Russia, per il potenziale utilizzo sul campo di battaglia contro l’Ucraina.