Trump torna a parlare del canale di Panama

di Redazione ETI/Jacob Burg
28 Aprile 2025 12:51 Aggiornato: 28 Aprile 2025 12:51

Il 26 aprile, Trump ha dichiarato su Truth che le navi militari e commerciali statunitensi dovrebbero attraversare i canali di Panama e Suez «senza pagare alcun costo», ribadendo che il canale di Panama esiste solo grazie agli Stati Uniti, e dicendo di aver incaricato il ministro degli Esteri Marco Rubio di «occuparsi immediatamente» della questione.

Trump ha più volte espresso il desiderio di «riprendere in mano» il canale, riportandolo sotto il controllo statunitense, senza escludere, tra l’altro, l’uso di pressioni economiche o militari. Il ministro della Difesa Pete Hegseth ha annunciato che gli Stati Uniti stanno collaborando con Panama per garantire la sicurezza del canale, contrastando «l’influenza cinese».

«Il canale è un punto importantissimo che deve essere protetto e custodito da Panama e dagli Stati Uniti, non dalla Cina», ha dichiarato Hegseth in conferenza stampa con il ministro della Sicurezza Pubblica panamense Frank Abrego. I due Paesi hanno firmato un accordo per rafforzare la cooperazione sulla sicurezza del canale, migliorando l’interoperabilità dell’esercito americano e panamese, ha aggiunto il ministro.

Il canale di Suez, invece, collega il Mediterraneo al Mar Rosso, ed è stato costruito alla fine dell’Ottocento; i recenti i conflitti e gli attacchi terroristici nella regione hanno interrotto il traffico navale, costringendo alcune navi a cambiare rotta e doppiare il Capo di Buona Speranza, in Sudafrica.

L’organizzazione terroristica Houthi, sostenuta dall’Iran, ha causato ripetute interruzioni al traffico marittimo. Trump ha autorizzato diversi attacchi mirati contro gli Houthi, e ha detto che continuerà fino a quando gli Houthi non smetteranno di ostacolare la navigazione tra il Mediterraneo e il Mar Rosso.

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