Trump torna a minacciare dazi del 100 per cento ai Brics se tenteranno di rimpiazzare il dollaro

di Agenzia Nova
31 Gennaio 2025 8:13 Aggiornato: 31 Gennaio 2025 8:13

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato a rivolgere un avvertimento ai Paesi Brics, ribadendo che la sua amministrazione reagirebbe a qualsiasi tentativo di sostituire il dollaro statunitense come valuta di riserva globale imponendo dazi del 100 per cento alle merci importate da quei Paesi. «Chiederemo un impegno da questi Paesi apparentemente ostili a non creare una nuova valuta dei Brics, né sostenere altre valute per sostituire il potente dollaro statunitense, altrimenti affronteranno dazi del 100 per cento», ha scritto Trump in un messaggio pubblicato su Truth Social.

Trump aveva già rivolto il medesimo avvertimento ai Paesi Brics il 30 novembre scorso, poche settimane dopo la sua vittoria alle elezioni presidenziali. In quell’occasione, la Russia aveva replicato che qualsiasi tentativo degli Stati Uniti di costringere gli altri Paesi ad usare il dollaro avrebbe sortito l’effetto contrario. Il gruppo Brics comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, insieme ad alcuni altri Paesi che si sono uniti negli ultimi anni. Il gruppo non ha una valuta comune, ma le discussioni in merito hanno guadagnato slancio dopo che l’Occidente ha imposto sanzioni alla Russia per la guerra in Ucraina.

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