Trump firma l’ordine esecutivo per la deregolamentazione

di Redazione ETI/Travis Gillmore
3 Febbraio 2025 22:44 Aggiornato: 3 Febbraio 2025 23:23

Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone alle agenzie federali di limitare il numero di normative in vigore, eliminandone dieci per ogni nuova. «L’obbiettivo è quello di controllare e limitare i costi delle attuali normative» ha scritto Trump. Il decreto presidenziale punta a eliminare i cavilli burocratici che rallentano la crescita economica.

«Il crescente numero di normative federali ha comportato dei costi enormi sulla vita di milioni di americani, frenando la crescita economica, limitando la capacità di innovare e costruire e danneggiando la nostra competitività a livello mondiale» si legge nell’ordine esecutivo, «è necessario ridurre il numero di queste regole, perché molte aziende le trovano difficili da comprendere», ha scritto il Presidente. Secondo il National Archives attualmente esistono oltre 200.000 regolamenti federali.

L’ordine esecutivo, uno dei pilastri della politica di Trump, mira a creare nuove opportunità per imprese e lavoratori e a rafforzare la sicurezza nazionale limitando al minimo i costi. L’obbiettivo è assicurarsi che il costo totale delle nuove regolamentazioni introdotte non superi il risparmio derivante dall’eliminazione o dalla modifica di quelle vigenti. Sono tuttavia esenti dal nuovo ordine le normative relative agli affari esteri, alla sicurezza interna, alle forze armate e all’immigrazione.

Durante il suo primo mandato, Trump ha raggiunto una media di 8 normative eliminate per ogni nuova introdotta, superando di gran lunga l’obbiettivo di due a uno prefissato in campagna elettorale. Secondo la Casa Bianca, il tutto ha ridotto i costi di 220 miliardi di dollari, portato a un aumento dei redditi annuali di oltre 40 miliardi e creato più di 6 milioni di posti di lavoro. «Noi abbiamo eliminato un maggior numero di normative, che creano disoccupazione, più di qualsiasi altra amministrazione precedente» aveva detto Trump durante dopo aver lasciato la Casa Bianca nel 2021.

Il Presidente ha sempre sostenuto che una riforma di questo tipo riduce il tempo e le risorse che le imprese devono dedicare per adeguarsi a regolamentazioni sempre più stringenti: dalla gestione delle risorse idriche ed energetiche alla sanità. Secondo alcuni critici tuttavia, le numerose normative sono essenziali per garantire la responsabilità delle imprese, ed evitano che si mettano a rischio la protezione ambientale, i diritti dei lavoratori e altre problematiche sociali.

Il rapporto annuale del Council on Economic Advisers ha evidenziato che, secondo alcuni studi economici, i costi derivanti dalle normative, come ad esempio meno opportunità di guadagno per le imprese, possono superare i benefici che esse  stesse comportano. In altre parole, alcune normative limitano la crescita economica, causando più perdite che guadagni.

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