Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che entro sabato 5 aprile la sua amministrazione potrà annunciare un accordo con la società madre cinese di TikTok, ByteDance, per la vendita dell’applicazione utilizzata da 170 milioni di utenti negli Stati Uniti. Trump aveva fissato la scadenza di sabato a gennaio, concedendo alcuni mesi a ByteDance per trovare un acquirente non cinese e scongiurare così la messa al bando di TikTok negli Usa per ragioni di sicurezza nazionale.
«Abbiamo molti potenziali acquirenti», ha detto Trump ai giornalisti a bordo dell’Air Force One ieri sera, aggiungendo che «c’è un enorme interesse per TikTok. Io sarei contento se TikTok restasse in vita».
Secondo indiscrezioni pubblicate dai media statunitensi alla fine della scorsa settimana, la società di private equity Blackstone sta valutando un investimento di minoranza nelle operazioni statunitensi di TikTok. Blackstone sta discutendo la possibilità di unirsi agli attuali azionisti non cinesi di ByteDance, guidati da Susquehanna International Group e General Atlantic, per contribuire con nuovo capitale a un’offerta di acquisto delle attività di TikTok negli Usa. Il gruppo è emerso come uno dei principali contendenti per la piattaforma sociale. Washington afferma che la proprietà di TikTok da parte di ByteDance la rende dipendente dal governo cinese e che Pechino potrebbe utilizzare l’app per condurre operazioni di influenza dell’opinione pubblica statunitense e raccolta delle informazioni personali dei cittadini Usa.
