Trump al regime cinese: sui dazi è meglio se troviamo un accordo

di Redazione ETI/T.J. Muscaro
23 Aprile 2025 11:47 Aggiornato: 23 Aprile 2025 15:15

Il presidente Trump ha dichiarato il 22 aprile che, se Pechino non arriverà a un accordo commerciale, saranno gli Stati Uniti a stabilire le condizioni per i dazi. «Alla fine, dovranno scendere a compromessi, altrimenti non potrnno più esportare negli Stati Uniti», ha spiegato Trump durante la cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Sec (l’Autorità di vigilanza della Borsa di Wall Street) Paul Atkins. «La Cina, così come altri Paesi, deve trovare un accordo. Se non lo fa, saremo noi a imporglielo». Un accordo, ha aggiunto il Presidente, che sarà equo per tutti, diversamente dalla situazione attuale, come ha spesso rimarcato Trump nelle ultime setimane: «Noi perdiamo quasi 2 mila miliardi di dollari nel commercio, ma d’ora in poi le cose cambieranno», gli Stati Uniti d’America, spiega il Presidente, non permetteranno «più una cosa del genere».

Trump ha poi ribadito come la sua amministrazione sia «ben disposta» a lavorare con Xi Jinping per ridurre significativamente i dazi, benché senza azzerarli; e ha ribadito inoltre che sia la Cina che altri Paesi vorranno certamente trovare un’intesa con Washington. «Faremo grandi affari, e saremo tutti soddisfatti. Credo che potremo vivere e collaborare insieme, in armonia», ha dichiarato dall’Ufficio Ovale.

 

 

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