Test invernale: auto elettriche non hanno l’autonomia dichiarata

15 Febbraio 2025 7:48 Aggiornato: 15 Febbraio 2025 7:49

L’Association canadienne de l’automobile (Caa) ha sottoposto a test su strada i veicoli elettrici che rappresentano oltre due terzi delle vendite nazionali canadesi, verificandone le prestazioni in condizioni invernali. Durante il tragitto tra Ottawa e Mont-Tremblant, in Québec, nessuna delle 13 auto testate ha raggiunto l’autonomia ottimale dichiarata, con temperature comprese tra i -7 e i -15 gradi Celsius. Secondo i risultati pubblicati dalla Caa, otto veicoli su 13 hanno registrato un’autonomia inferiore tra il 30 e il 39% rispetto ai dati stimati da Ressources naturelles Canada (Rnc). Tre hanno mostrato una riduzione tra il 20 e il 24%, mentre due si sono fermati a un -14%.

Ian Jack, vicepresidente nazionale per gli affari pubblici dell’associazione, in un comunicato stampa ha osservato: «Le grandi discrepanze nei risultati evidenziano l’importanza della trasparenza nella pubblicità relativa all’autonomia dei veicoli elettrici e della comparazione dei dati, specialmente se le prestazioni invernali sono un fattore chiave per i consumatori».

Secondo un sondaggio della Caa,  tra i proprietari canadesi di veicoli elettrici, oltre il 65% ha riferito di aver riscontrato un calo delle prestazioni della batteria con il freddo estremo. Il test ha coinvolto sette dei dieci veicoli elettrici più venduti in Canada, appartenenti a diverse categorie: sportive, berline, Suv, auto di lusso e pick-up. Per misurare l’autonomia effettiva in condizioni invernali, ogni veicolo è stato guidato fino all’esaurimento totale della batteria, e i risultati sono stati confrontati con i dati ufficiali di Rnc.

Tutti i veicoli, tranne due, sono stati testati con la batteria completamente carica. Il Chevrolet Silverado EV è partito con un livello di carica del 73%, mentre il Ford F-150 Lightning con l’89%.

Questo il risultato del test secondo i dati pubblicati dalla Caa, con l’indicazione fra parentesi della discrepanza rispetto alle stime dei dati ufficiali:

  • Chevrolet Silverado EV – 456 km su 724 km (carica al 73%) (-14%)
  • Polestar 2 – 384 km su 444 km (-14%)
  • Kia EV9 – 349 km su 435 km (-20%)
  • Volkswagen ID.4 – 338 km su 423 km (-20%)
  • Honda Prologue – 334 km su 439 km (-24%)
  • Tesla Model 3 – 410 km su 584 km (-30%)
  • Kia Niro EV – 285 km su 407 km (-30%)
  • Ford Mustang Mach-E – 334 km su 483 km (-31%)
  • Chevrolet Equinox EV – 337 km su 513 km (-34%)
  • Ford F-150 Lightning – 296 km su 515 km (carica all’89%) (-35%)
  • Hyundai Ioniq 5 – 262 km su 410 km (-36%)
  • Toyota bZ4X – 255 km su 406 km (-37%)
  • Volvo XC40 Recharge – 248 km su 409 km (-39%)

TEST DI RICARICA: QUANTI CHILOMETRI SI AGGIUNGONO IN 15 MINUTI?

La Caa ha inoltre condotto un test per misurare la quantità di autonomia aggiunta in una sessione di ricarica rapida di 15 minuti. Ogni veicolo è stato collegato a un caricatore DC fast charge e i risultati hanno mostrato notevoli variazioni tra i diversi modelli.

«In media, i veicoli elettrici hanno aggiunto circa 100 km di autonomia, pari al 28% della carica della batteria», ha dichiarato la Caa. «Tuttavia, le differenze tra un modello e l’altro sono significative, sottolineando l’importanza di considerare le velocità di ricarica per chi percorre lunghe distanze con frequenza».

Di seguito, i risultati del test sui chilometri di autonomia aggiunti con 15 minuti di ricarica:

  • Tesla Model 3 – 205 km
  • Chevrolet Silverado EV – 199 km
  • Chevrolet Equinox EV – 131 km
  • Polestar 2 – 120 km
  • Volkswagen ID.4 – 112 km
  • Ford F-150 Lightning – 109 km
  • Kia EV9 – 105 km
  • Volvo XC40 Recharge – 90 km
  • Ford Mustang Mach-E – 71 km
  • Hyundai Ioniq 5 – 64 km
  • Kia EV6 – 58 km
  • Kia Niro EV – 35 km
  • Toyota bZ4X – 19 km

 

Redazione Eti/Jennifer Cowan

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