“Tesla è di destra”, la nuova frontiera del vandalismo

di Redazione ETI
31 Marzo 2025 17:31 Aggiornato: 31 Marzo 2025 17:31

Negli ultimi mesi, anche l’Italia ha assistito a una serie di atti vandalici diretti contro veicoli Tesla, concessionarie e infrastrutture associate al marchio di proprietà di Elon Musk.

Uno degli episodi più gravi si è verificato a Roma oggi, 31 marzo 2025, quando un incendio ha distrutto 17 auto presso una concessionaria Tesla nel quartiere Torre Angela. Le autorità stanno indagando sulle cause del rogo, considerando anche l’ipotesi di dolo, soprattutto alla luce di precedenti atti vandalici contro veicoli Tesla nella capitale.

A febbraio, due Tesla sono state vandalizzate: una, parcheggiata nei pressi della Garbatella, è stata imbrattata con la scritta “F..k Elon”, un’altra è stata danneggiata a Trastevere. In un altro episodio, un gruppo di giovani è stato ripreso mentre prendeva a calci lo specchietto di una Tesla parcheggiata, per poi fuggire. In un terzo episodio, un’altra Tesla è stata vandalizzata in piazza Re di Roma: l’auto, parcheggiata in divieto di sosta, è stata imbrattata con scritte offensive nei confronti di Elon Musk.

A Milano, il 7 marzo, Ansa riportava un blitz degli attivisti del movimento ecologista Extinction Rebellion nella concessionaria Tesla di piazza Gae Aulenti. Alcuni manifestanti si sono incatenati alle auto esposte, mentre altri si sono incollati alle vetrine, esponendo striscioni con slogan quali: “Ecologia per tutti, no fascismo green”, in un evidente attacco politico nei confronti di Elon Musk, attualmente consigliere del presidente Trump e capo del dipartimento per l’efficienza governativa degli Stati Uniti. ​

Sempre a Milano, durante un corteo in memoria di Davide “Dax” Cesare, militante del centro sociale di via Gola, un gruppo di antagonisti ha vandalizzato una Tesla parcheggiata lungo il percorso. I vandali hanno imbrattato l’auto con vernice spray, danneggiato gli specchietti e colpito il parabrezza, causando danni significativi al veicolo. ​

In un altro episodio, sempre nel capoluogo lombardo, un proprietario di una Tesla Model Y ha scoperto tre profonde righe sulla fiancata sinistra della sua auto, causate da un individuo armato di chiave, ma in quel caso la “Modalità Sentinella” del veicolo ha registrato l’atto vandalico, fornendo prove utili per l’identificazione del responsabile.

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