A oltre tre anni dall’inizio dell’aggressione russa in Ucraina, questa resta la principale minaccia per la sicurezza europea. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in audizione davanti alle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato. «Fermare il conflitto è per noi una priorità» ha detto Tajani, aggiungendo che «i negoziati in Arabia Saudita condotti dagli Stati Uniti sono un segnale incoraggiante».
«Il governo li ha sostenuti fin dall’inizio, così come li ha sostenuti l’intero G7», ha dichiarato il ministro. «Continuiamo a sostenere ogni passo in avanti che si compie verso il cessate il fuoco, come la restituzione dei bambini ucraini, la moratoria sui bombardamenti delle infrastrutture energetiche, il rispetto del diritto umanitario e lo scambio di prigionieri di guerra», ha affermato Tajani, che ha spiegato di aver parlato «su questo punto con il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti» che su questo dossier «svolge un ruolo importante».