Il disegno di legge delega sul nucleare «è certamente un passo avanti positivo per l’introduzione in Italia del nucleare di nuova generazione, indispensabile, a nostro avviso, per assicurare una transizione energetica sostenibile sia economicamente sia energeticamente nel rispetto degli obiettivi sul clima». Lo ha detto Marco Stangalino, EVP Power Asset di Edison, nel corso di una conferenza stampa sull’apertura del gruppo di cantieri per 400 megawatt di nuova capacità rinnovabile.
«Secondo le nostre stime, infatti, al 2050 sarà indispensabile avere un mix composto all’80 per cento da energia rinnovabile e al 20 per cento da energia programmabile, come appunto l’energia nucleare e i cicli combinati di ultima generazione. In questo secondo caso, parliamo di impianti come quelli che abbiamo realizzato in Veneto e Campania, pronti per l’impiego di idrogeno e decarbonizzabili con i sistemi di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica. Una base di energia programmabile si rende necessaria per abbassare i costi del sistema energetico e incrementare la sicurezza della rete elettrica» ha chiosato Stangalino.