I servizi italiani «fanno ricorso a strumenti come quelli prodotti da Paragon al fine di contrastare le organizzazioni terroristiche criminali». Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo in aula alla Camera a un’interrogazione sulle iniziative, anche in sede europea e internazionale, a tutela della libertà di comunicazione e informazione, in relazione alla recente vicenda dell’utilizzo di programmi informatici “spia” a danno di giornalisti e attivisti della società civile.
«Le agenzie di intelligence – ha sottolineato il ministro – rispettano la Costituzione e le leggi e soggetti come i giornalisti. Nessuno ha rescisso contratti verso l’intelligence e i sistemi sono pienamente operativi contro chi attenta agli interessi della Nazione», ha aggiunto Ciriani.