Il sottosegretario di Stato agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale, Maria Tripodi, è a Doha, prima tappa di una missione incentrata sulla diplomazia della crescita che proseguirà in Asia. Lo riferisce la Farnesina in una nota. Stamani, accompagnata dall’ambasciatore Paolo Toschi, ha avuto un proficuo bilaterale con il ministro di Stato per il Commercio estero, Ahmed bin Mohammed Al Sayed. Focus sul positivo interscambio commerciale tra Italia e Qatar, che sarà ulteriormente implementato grazie al memorandum per la promozione degli investimenti, sottoscritto lo scorso anno a Roma. Sono state inoltre approfondite le possibilità di nuove collaborazioni in settori chiave come energia, difesa, infrastrutture e trasporti.
«Abbiamo già molti esempi di successo» ha precisato il Sottosegretario menzionando, fra gli altri, il contributo italiano al progetto di espansione del giacimento di Gnl North Field. «Siamo pronti a contribuire con la nostra expertise alla realizzazione degli ambiziosi obiettivi della Qatar National Vision 2030, che offre promettenti opportunità anche in settori innovativi come la transizione energetica, digitale, lo sviluppo del turismo e dei settori legati all’agroalimentare e alle biotecnologie» ha concluso, auspicando la realizzazione di un prossimo Business Forum che coinvolga imprese italiane e qatariote.
Successivamente il sottosegretario ha incontrato Ahmed bin Hassan Al Hammadi, segretario generale del ministero degli Esteri. Nel corso del cordiale colloquio sono stati approfonditi i rapporti politici e culturali tra i due Paesi, il sostegno umanitario italiano alla popolazione palestinese e il programma Food for Gaza. «Il Qatar è un partner strategico per l’Italia. Siamo uniti da profondi rapporti di amicizia e collaborazione, che si rispecchiano nell’eccellente stato delle nostre relazioni» ha commentato Tripodi.
Il sottosegretario ha concluso la visita a Doha incontrando i rappresentanti della collettività italiana e del Sistema Paese presenti all’inaugurazione dell’Italian Design Day, organizzato dall’ambasciata italiana, dove sono stati presentati due progetti realizzati dagli studenti dell’università School of Arts – Qatar in collaborazione con docenti e studi di architettura italiani.
Tableya, curata dai professori Marco Bruno e Giovanni Innella, consiste in tavolini stampati in 3D presso lo studio Nucleo di Torino e ispirati alla tradizione nomade della regione; Acapulco Reimagined, a cura dei professori Majdulin Nasrallah e Simone Muscolino, è un progetto di riutilizzo di alcune poltrone che unisce i temi della sostenibilità a quelli dell’estetica locale.
«Siete i testimonial del nostro saper fare e la dimostrazione inequivocabile dell’apprezzamento per le nostre eccellenze. Contiamo anche su di voi, per accrescere le grandi potenzialità di sviluppo tra Italia e Qatar» ha detto il Sottosegretario.
Agenzia Nova