L’Unione sindacale Italiana Finanzieri accoglie con grande soddisfazione la chiara e decisa presa di posizione del ministro della Difesa, Guido Crosetto, in merito alla necessità di una norma che tuteli il personale delle forze di polizia dall’automatismo della sottoposizione a procedimento penale in caso di uso legittimo delle armi o della forza.
Lo comunica, in una nota, la segreteria generale dell’Unione sindacale italiana finanzieri (Usif). «Sono ormai mesi che, con senso di responsabilità e consapevoli del ruolo che rivestiamo come prima sigla sindacale della Guardia di Finanza, abbiamo avviato una campagna mediatica per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’urgenza di rivedere l’attuale normativa sulla legittima difesa, troppo spesso interpretata in maniera penalizzante per chi indossa una divisa e rischia la vita ogni giorno per garantire sicurezza ai cittadini», spiega il sindacato.
«Non solo – prosegue l’Usif -. Abbiamo anche proposto misure innovative come il Daspo economico, volto a colpire patrimonialmente i soggetti che aggrediscono o si rendono protagonisti di atti violenti contro le forze di polizia, nella convinzione che la risposta dello Stato debba essere ferma e incisiva anche sul piano economico. Le parole del ministro Crosetto dimostrano che qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione. Ci fa piacere registrare segnali di apertura da parte del Governo su temi che per troppo tempo sono stati ignorati o sottovalutati. Continueremo a lavorare con determinazione affinché dalle parole si passi ai fatti e venga finalmente riconosciuto il giusto equilibrio tra il dovere di intervento degli operatori delle Forze dell’Ordine e la loro tutela giuridica e personale» conclude il sindacato.