La sera del 30 gennaio 2025, la Shen Yun Performing Arts ha concluso con successo le quattro performance al Teatro delle Muse nella storica città di Ancona. Gli spettacoli erano affollati e l’atmosfera estremamente entusiasta.
Questa antica città costiera con mille anni di storia è stata illuminata dalla splendida danza e dalla melodiosa musica di Shen Yun. Mentre il sipario si alzava lentamente, colori brillanti, danze raffinate e melodie incantevoli si intrecciavano creando un quadro fluido e presentando al pubblico la civiltà cinese di 5.000 anni. L’evento artistico di quattro giorni ha permesso al pubblico di Ancona di apprezzare la magnificenza e la profondità della cultura tradizionale cinese, e ha anche lasciato un’impronta indelebile in questa città dove la storia e l’arte si fondono insieme.
Generale italiano loda Shen Yun per la straordinaria performance e spera di vederla l’anno prossimo
«È molto emozionante, davvero bello, colorato e ricco di effetti visivi. È anche straordinario dal punto di vista tecnico. È davvero eccezionale». Il Generale Rosario Aiosa, Generale del Corpo dei Carabinieri, ha lodato così la performance di Shen Yun.
Il Generale Aiosa è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare, una delle più alte onorificenze militari italiane, per il suo coraggio durante il servizio.
Essendo un destinatario della più alta onorificenza militare italiana, il Generale Aiosa è noto per il rigore e la precisione, e le straordinarie capacità artistiche e la presentazione impeccabile di Shen Yun lo hanno profondamente commosso. Ha elogiato la coreografia raffinata di Shen Yun: «Sono rimasto colpito dalla simmetria della coreografia. Le figure dei ballerini maschili e femminili sono quasi identiche. È davvero eccezionale e la coordinazione è estremamente precisa».
Il Generale Aiosa ha apprezzato anche la performance dal vivo dell’orchestra di Shen Yun: «È stata davvero straordinaria, con una disciplina che era quasi militare!».
Aiosa ha affermato senza esitazione: «Questa è una performance unica che di solito non vediamo. Shen Yun è davvero meraviglioso. Anche noi occidentali possiamo capirla e apprezzarla molto bene».
Infine, ha esteso le sue sincere congratulazioni agli artisti di Shen Yun: «Congratulazioni a loro! Fantastici! Ci vediamo l’anno prossimo!».
Membro del Parlamento: «Shen Yun sta portando avanti una causa nobile e merita ammirazione»
«Questa è uno spettacolo profondamente incantevole, con scenografie raffinate e artisti di altissimo livello. E, cosa più importante, questa è la vera cultura cinese». Ha esclamato Emiliano Di Matteo dopo aver visto Shen Yun.
La sera del 30 gennaio, il consigliere regionale dell’Abruzzo Emiliano Di Matteo e sua moglie hanno assistito allo spettacolo. Emiliano Di Matteo è un avvocato e politico, attualmente consigliere della regione Abruzzo, e in passato ha ricoperto il ruolo di consigliere provinciale e sindaco.
Dopo aver assistito alla spettacolo, Di Matteo ha detto: «Ho sentito l’energia stasera, ma ciò che è più importante è l’armonia. E l’orgoglio dei ballerini».
Di Matteo ha esclamato: «L’orchestra dal vivo rende questa performance unica al mondo».
Sua moglie, Catia Coccia, ha concordato: «Mi è piaciuto tantissimo, è incredibile. Mi sento così rapita e stupita. Lo adoro davvero».
Di Matteo ha sentito una profonda connessione tra la cultura tradizionale cinese e la divinità: «Posso percepire questo aspetto spirituale. Non solo, questa performance trasmette un grande senso di armonia».
Di Matteo crede che la rinascita della civiltà cinese, andata quasi del tutto perduta sotto il regime cinese, da parte di Shen Yun sia «una causa nobile». Ha detto: «È assolutamente ammirevole – ereditare una tradizione e una cultura con una storia millenaria. È un peccato che tali performance non possano essere presentate nel loro luogo di origine. Tuttavia, portare questa cultura in tutte le parti del mondo è anche un modo per mantenerla viva».
Di Matteo ha anche lodato gli sforzi di Shen Yun nel preservare il patrimonio culturale, definendoli molto significativi. «Penso che questa sia una cosa che ogni civiltà dovrebbe portare avanti. Sarebbe estremamente sfortunato perdere le proprie radici. Anche se questi giovani artisti cinesi non sono stati formati in Cina, sono comunque determinati a trasmettere le loro antiche tradizioni e la cultura e a fare tutto il possibile per evitarne la scomparsa. Penso che questo sia un obiettivo che merita davvero di essere supportato». Crede che il messaggio trasmesso dai performer di Shen Yun sia «assolutamente importante».
Infine, Di Matteo ha augurato agli artisti di Shen Yun: «Auguro loro il successo nei loro sforzi per diffondere questo messaggio nel mondo, e auguro loro sempre più straordinari successi e ferme convinzioni. Li vedo esibirsi con orgoglio e un forte senso di appartenenza, è qualcosa che tutti noi dovremmo apprezzare».
Guo Xin
