Il pomeriggio del 12 gennaio 2025, la sesta esibizione di Shen Yun (New York Company) al Teatro Regio di Torino si è conclusa con un fragoroso applauso del pubblico, concludendo la permanenza della compagnia in città.
Quel giorno l’atmosfera in teatro era molto vivace. Ogni atto è stato recepito positivamente e il pubblico applaudiva di continuo.
La musica e la danza di Shen Yun sono perfettamente integrate tra loro, e la combinazione di melodie cinesi e occidentali fa sì che le persone si immergano in un’esperienza profondamente coinvolgente.
I costumi colorati e lo sfondo del palcoscenico si completano a vicenda, come un quadro di pittura cinese in movimento.
Dal leggendario mondo delle fate celesti agli eroi della storia passata, Shen Yun porta il pubblico a viaggiare nel tempo e nello spazio per apprezzare la profondità della cultura tradizionale cinese.
Alcuni spettatori hanno detto di essere venuti a vedere Shen Yun per la sua reputazione e che «valeva davvero la pena di fare un viaggio», mentre altri hanno detto di aver «provato speranza e elevazione spirituale» durante lo spettacolo.
Un altro spettatore ha detto: «La bellezza di Shen Yun può purificare l’anima e lo spirito di una persona e renderla una persona migliore».
Titolare di un’azienda di architettura e progettazione del paesaggio sperimenta speranza
Simone Ottonello è un architetto e paesaggista, titolare di uno studio di progettazione. Nel pomeriggio del 12 gennaio, Ottonello ha assistito allo spettacolo di Shen Yun. Dopo averlo visto, ha affermato che ne era valsa la pena. «Sono venuto qui per lo spettacolo di danza, ed è stato fenomenale», ha aggiunto. «È stato sbalorditivo!». «I loro passi di danza sono impeccabili ed espressivi, e la loro tecnica è assolutamente di alto livello».
Come paesaggista, Ottonello ha detto di essere stato ispirato dall’esibizione di Shen Yun e di essersi interessato all’aspetto legato al gusto estetico dei giardini cinesi. «L’ispirazione che ho avuto è stata quella di continuare a cercare di esplorare l’arte dei giardini cinesi».
Ottonello ha infine detto che dopo aver assistito allo spettacolo, è tornato a casa «con speranza e sublimazione spirituale», e ha voluto dire agli artisti: «Il duro lavoro sarà sempre premiato».
Imprenditrice: La bellezza di Shen Yun purifica l’anima
Il pomeriggio del 12 gennaio, l’analista di laboratorio biomedico Massimo Sartore e sua moglie, Barbara Cavina, titolare di una società di servizi per il lavoro, hanno assistito allo spettacolo di Shen Yun con i loro figli e genitori.
Dopo lo spettacolo, erano soddisfatti e hanno detto parole di elogio per la compagnia.
«La bellezza di Shen Yun può purificare l’anima e lo spirito di una persona e renderla migliore», ha detto Cavina.
Massimo Sartore ha detto: «Shen Yun è così bello. Può aiutare a fuggire dalla vita frenetica e a liberarsi dalle costrizioni del tempo».
L’imprenditrice ha poi parlato della musica suonata da Shen Yun, che combina strumenti cinesi e occidentali. «È molto rilassante e sembra di essere in un’altra dimensione. C’è un’armonia e una dolcezza sorprendenti».
Lo scopo di Shen Yun è quello di far rivivere la cultura tradizionale cinese di ispirazione divina. Tale cultura, che ha avuto una notevole influenza in tutta l’Asia e non solo, è stata sistematicamente distrutta in Cina, a causa del comunismo.
Sartore ha detto che gli spettacoli di Shen Yun mettono in mostra la cultura (tradizionale cinese) in ogni momento della recita, e ha aggiunto che questa cultura tradizionale è estremamente nobile e «deve essere rispettata dalle persone, e (noi) dobbiamo viverla seriamente».
Cavina era d’accordo con le parole del marito: «La cultura cinese, come dicono loro (gli artisti di Shen Yun), è ispirata da Dio» e negli spettacoli di Shen Yun «questo si nota ovunque».
La cosa più sacra, ha detto Cavina, è «l’emozione che proviamo qui oggi, un senso di trascendenza che permette alla nostra mente di staccarsi da tutto ciò che ci circonda e da tutta la routine quotidiana».
Infine, Barbara ha elogiato gli artisti di Shen Yun: «Sono eccellenti e la loro disciplina è straordinaria. Ci hanno regalato un pomeriggio meraviglioso».
Suo marito Massimo ha concluso: «Sì, questa disciplina è all’opera ogni secondo. Gli artisti sul palco cercano di attenersi alle loro convinzioni».
Osteopata e titolare di centro ortopedico: sentire la salvezza di Dio
Oriano Casamenti, osteopata e fisioterapista senior, titolare di un centro ortopedico e di fisioterapia, era allo spettacolo di Shen Yun con la moglie Maria Salamone.
Casamenti ha esclamato: «Shen Yun è molto bello! Molto attraente. Sento una sorta di pace, molto bella e rilassante». «Ogni atto ha le sue caratteristiche. Ma i più impressionanti sono quelli che espongono e denunciano la soppressione e la persecuzione di questa antica fede», ha detto.
Anche sua moglie era emozionata, e ha detto: «Gli spettacoli hanno mostrato il coraggio di resistere alle persecuzioni e di protestare contro il comunismo. Le scene erano molto potenti e impressionanti».
«Eravamo già stati in Cina», ha spiegato Casamenti. «Questa è una prospettiva completamente diversa, che mostra qualcosa di molto diverso da quello che abbiamo visto quando abbiamo viaggiato lì, mostrando una realtà che non conoscevamo prima».
Sua moglie Maria ha elogiato la compagnia per aver fatto rivivere la cultura e i valori tradizionali, dicendo: «Questo spettacolo ha un grande significato educativo. È davvero positivo far rivivere le tradizioni cinesi e la grande civiltà cinese, perché sono state quasi completamente distrutte».
Shen Yun diffonde l’idea tradizionale che il Creatore veglia e salverà l’umanità.
«L’ho sicuramente percepito», ha detto Casamenti. «Senza la salvezza di Dio, potremmo non essere in grado di affrontare le difficoltà che abbiamo di fronte. È davvero una sensazione bellissima».
La signora Salamone ha infine augurato agli artisti: «Auguro loro di avere successo, e sembra proprio che l’abbiano ottenuto. Abbiamo sentito parlare di Shen Yun l’anno scorso e volevamo vederlo, e i commenti di tutti su Shen Yun sono molto buoni, quindi è ovvio che stanno raggiungendo i loro obiettivi».
