La sera del 9 gennaio 2025, la dottoressa Michela Giuliano e il suo socio Antonio Germano, entrambi chimici farmaceutici attivi nel campo manageriale e aziendale, hanno assistito al terzo spettacolo della compagnia Shen Yun (New York Company) al Teatro Regio di Torino.
Dopo aver visto Shen Yun, la Giuliano ha affermato: «È molto importante poter assistere oggi a uno spettacolo del genere. Shen Yun dà nuovo valore alla cultura, alla tradizione, alla religione e alla fede, perché la nostra società di oggi ha perso la direzione e ignora i veri valori. Pertanto, credo che il messaggio trasmesso da Shen Yun sia molto importante».
La dottoressa Giuliano, già farmacista e manager d’azienda, ha co-fondato con Antonio Germano l’azienda di prodotti per la salute Abekom e la società di produzione ACFP, specializzata nella ricerca e nello sviluppo di prodotti nutraceutici bioattivi innovativi. Germano è anche CEO della stessa Abekom.
La missione di Shen Yun Performing Arts è far rivivere 5.000 anni di cultura tradizionale cinese, e trasmetterne i valori universali di sincerità, gentilezza e tolleranza, coraggio e fede.
Shen Yun trasmette tutto questo tramite la danza classica cinese, un’orchestra sinfonica dal vivo unica che integra strumenti cinesi e occidentali insieme, e una tecnologia brevettata per le scenografie e gli sfondi animati.
Anche il dottor Germano era d’accordo e ha affermato: «Lo spettacolo ci ha fatto sentire la profonda connotazione culturale e il profondo patrimonio della cultura tradizionale cinese. È stato molto impressionante».
La dott.ssa Giuliano era «molto emozionata» nel vedere Shen Yun per la prima volta, e ha continuato dicendo: «L’eleganza, le storie raccontate e gli splendidi costumi, è tutto così bello!».
Antonio Germano ha detto che quando si è aperto il sipario è rimasto bocca aperta, e che sembrava come se si trovasse in mezzo agli artisti. Ciò che lo ha toccato di più è stato il messaggio che Shen Yun ha trasmesso. «Hanno mostrato ciò che volevano trasmettere al pubblico, e questo messaggio è molto importante».
Michela Giuliano ha poi concluso esclamando: «È un viaggio nel tempo e nello spazio, un’esperienza emozionante e che tocca l’anima». «Incredibile!».
Gabriele Esposito