La sera dell’11 gennaio 2025, Federico Rosio, manager di reparto di un impianto di produzione di motori elettrici e sua moglie hanno assistito al quinto spettacolo di Shen Yun (New York Company) al Teatro Regio di Torino, in Italia.
«È come essere tra le nuvole, in paradiso, con i ballerini che volano tra le nuvole. È molto, molto magnifico». Ha affermato Rosio, descrivendo le sue sensazioni mentre vedeva la scena iniziale, all’apertura del sipario.
La signora Rosio ha annuito ripetutamente alla descrizione del marito e ha detto: «È una sensazione grandiosa, pacifica, splendida e meravigliosa».
Entrambi sono rimasti affascinati dalla danza classica cinese, dai diversi tipi di danze presentate sul palcoscenico, e dallo schermo digitale brevettato per le scenografie.
«Le emozioni sincere sono interpretate in modo vivido attraverso la danza classica (cinese)». «La danza con le maniche d’acqua è particolarmente bella. Sia la danza maschile che quella femminile sono eccezionali. E il collegamento senza soluzione di continuità tra il palcoscenico e il cielo mi ha profondamente attratto», ha detto il manager.
Sua moglie ha aggiunto: «Lo spettacolo è stato molto commovente, sorprendente e toccante».
Rosio ha affermato di risuonare con la cultura tradizionale cinese mostrata da Shen Yun, e ha elaborato ulteriormente sul fatto che tale cultura è solo temporaneamente offuscata, ma non perduta del tutto:
«La cultura cinese ha una lunga storia e può toccare sia il corpo che l’anima. Con il passare del tempo, però, si è gradualmente persa o parzialmente cancellata. Tuttavia, la cultura cinese si è conservata perché è sempre stata radicata nelle ossa del popolo cinese. Lo si vede dal modo in cui vivono e affrontano le cose. Forse a causa di alcuni eventi storici, la cultura cinese è stata danneggiata, ma è ancora profondamente incisa nel cuore delle persone».
E ha continuato: «Lo si vede dal modo in cui i cinesi vivono la loro vita quotidiana: non è imposto dall’esterno, ma viene dal cuore, da un’antica tradizione».
Shen Yun si dedica proprio a preservare questa antica cultura cinese e i suoi valori. Sin dalla sua fondazione nel 2006, la missione della compagnia è quella di riportare in vita 5000 anni di cultura tradizionale cinese e il suo bagaglio di saggezza e valori.
«Devono assolutamente essere preservati», ha concluso il manager. «Questi valori sono molto importanti», a cui sua moglie ha fatto eco «Apprezzo molto la missione di Shen Yun. Apprezzo il fatto che gli artisti di Shen Yun proteggano e rispettino la cultura e la tradizione, e che presentino tutto questo al pubblico».