Shen Yun a Roma dopo sei anni, è di nuovo tutto esaurito

di Redazione ETI/Mary Man
3 Febbraio 2025 8:59 Aggiornato: 3 Febbraio 2025 10:10

La magnificenza della danza classica cinese, l’armoniosa fusione di orchestrazioni orientali e occidentali, lo sfondo dinamico che fonde perfettamente cielo e terra e le melodie toccanti dell’erhu (strumento tradizionale cinese a due corde simile al violino), tutto si è combinato per creare un’esperienza artistica mozzafiato.

Roma, ogni tanto giova ricordarlo anche noi italiani, è la capitale della nazione che rimane la patria indiscussa della Bellezza, l’origine e il punto di riferimento dell’intero Occidente, e probabilmente  del mondo intero, per le forme più elevate di arte e cultura che l’Umanità abbia mai saputo realizzare.

Non sorprende, quindi, la reazione del pubblico della Capitale di profondo apprezzamento ed entusiasmo per Shen Yun, uno spettacolo che, dopo la devastazione e l’annientamento perpetrati dalla dittatura comunista, oggi riporta letteralmente in vita quella che con i suoi 5 mila anni di storia è la più antica e nobile cultura: la cultura cinese.

Le due ore di danza classica cinese, accompagnata da un’orchestra che unisce strumenti occidentali e orientali in un ensemble, anch’esso, unico al mondo non solo per bellezza ma anche per originalità, hanno riempito il Teatro dell’Opera di gioia, felicità e commozione, culminate in un lungo applauso in piedi al termine dello spettacolo.

In riconoscimento del livello artistico di Shen Yun, il comune di Roma ha onorato gli artisti con la medaglia commemorativa del compleanno della città.

Alla prima dell’1 febbraio erano presenti il consigliere comunale Federico Rocca, le signore Arianna Meloni e Anna Paratore (rispettivamente sorella e madre del presidente del Consiglio Giorgia Meloni), l’ex europarlamentare Simona Baldassarre e il presidente della Commissione per le Politiche Ue, senatore Giuliomaria Terzi di Sant’Agata: «È uno spettacolo straordinario!» ha commentato il senatore Terzi, «È  una festa per i sensi: il sentimento, si sente che c’è il cuore, dentro questa grande “opera d’arte”».

Giulio Terzi ha poi descritto lo spettacolo come «profondamente toccante», sottolineandone il messaggio, «lo spettacolo trasmette anche un potente messaggio di libertà, un incoraggiamento a liberarsi dai vincoli, dai pericoli e dalle tragedie del mondo odierno» e il forte senso di forza e di dedizione che emana dagli artisti, insieme alla percezione di spirituale radicata nel «mondo della fede e della forza interiore».

«Un messaggio fantastico», ha concluso Terzi, capace di «calmare l’anima».

Il senatore Giulio Terzi dopo aver assistito alla prima di Shen Yun a Roma, 1 febbraio 2025 (foto: Mary Man, Et).

Il consigliere comunale di Roma Federico Rocca ha definito Shen Yun una sorta di balsamo per «l’anima», un’esibizione artistica di livello straordinario, che svolge il ruolo positivo di tenere in vita la tradizione, e che trasmette messaggi profondi e valori spirituali: «Abbiamo bisogno di spettacoli come questo! Shen Yun porta energia positiva, speranza, e l’ideale di una coesistenza pacifica. Credo che questo spettacolo sia un bene per il mondo di oggi perché la nostra società è diventata materialista».

Rispetto alla performance, Rocca ha poi osservato: «Ciò che mi ha colpito di più è stato il canto del tenore. Quando ho letto la traduzione dei testi, ho potuto cogliere meglio il messaggio: ci guida a guardare verso qualcosa di più elevato. Credo che questo sia un messaggio estremamente importante!».

I ballerini di Shen Yun e, da destra, Simona Baldassarre, Giulio Terzi, Federico Rocca, Arianna Meloni e Anna Paratore (foto: Mary Man, Et).

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