L’incredibile brevità del tempo dedicato all’esame dei curricula per la nomina dei vertici delle aziende sanitarie siciliane «è la plastica dimostrazione che a Schifani e ai suoi assessori non interessa se funzionano gli ospedali e che i siciliani si curino ma soltanto favorire gli amici per organizzare le clientele». Lo dice in una nota Davide Faraone, capogruppo di Italia viva alla Camera, che sul tema ha presentato anche un’interrogazione, su Repubblica Palermo.
«Dai relativi verbali si scopre che la seduta della commissione regionale competente ha impiegato 105 minuti per esaminare i requisiti di 102 candidati. Questo significa che sono stati rispettati il merito e le effettive capacità. I manager selezionati sono funzionali a questo sistema malato, sono stati scelti non in base al merito ma semplicemente per lottizzazione politica, come se candidarsi a guidare un’azienda sanitaria equivalesse a candidarsi in un collegio elettorale o favorire il notabile di riferimento. La maggioranza di centrodestra ha devastato la sanità siciliana e i partiti l’hanno occupata. Mi impegnerò per smantellare questo sistema marcio, per raderlo al suolo, perché per migliorare la nostra sanità non servono scendiletto ma persone capaci» conclude.