John Darley, artista americano dello Stato dello Utah, si chiede spesso: «Se la seconda venuta di Gesù Cristo avvenisse oggi, dove andrei e come reagirei?».
Darley, membro della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni – conosciuta comunemente come Chiesa Mormone – ha espresso il desiderio che i suoi cari gli siano vicini quando Cristo tornerà, per condividere la meraviglia ed esprimere i suoi sentimenti più profondi. Immagina che questi possano essere i più disparati: «eccitazione, paura, vergogna, meraviglia, gioia e, soprattutto, speranza».
E dice: «Spero che in quel momento mi sia data la possibilità di trovare sollievo dai disordini del mondo e conforto dalla promessa di pace e rinnovamento».
Ultimamente, grazie a una commissione ricevuta, l’artista ha avuto modo di creare una sua rappresentazione dell’evento, con un dipinto dal titolo La seconda venuta di Cristo.

LA VISIONE DI DARLEY
In quest’opera di Darley, la luce divina di Cristo inonda una vallata tra le montagne, annunciando la sua discesa. Appare come un punto, al centro di un’aureola circondata da un anello di luce esterno, chiamato mandorla, e la luce si sprigiona dalla mandorla come da un varco nel cielo. Nel corso della Storia, questi elementi pittorici hanno sempre simboleggiato un Essere sacro.
Alcuni gigli posati sulla roccia simboleggiano la purezza spirituale della scena: anche questo è un soggetto ricorrente nella storia della pittura sacra, che spesso allude alla Vergine Maria.
Distribuiti lungo tutta la catena montuosa, i personaggi si stringono ai loro cari. In primo piano una coppia si abbraccia: la donna volge lo sguardo alla luce e si aggrappa al compagno come per rassicurarlo, chiedendosi cosa stia per accadere. Jack, il figlio di Darley, è il bambino che alza il braccio in un gesto di giubilo. Un uomo si inginocchia in preghiera, mentre il suo vicino lo esorta a guardare verso il cielo. A destra, una madre tiene stretto il figlio mentre entrambi osservano incantati. Altri si arrampicano sulla parete rocciosa per vedere meglio; uno di loro dall’alto indica il cielo in silenziosa attesa.
IL RITORNO DI CRISTO

Darley si è lasciato ispirare da artisti che ammira, in particolare Carl Bloch (1834-1890), Alphonse Mucha (1860-1939), Arnold Friberg (1913-2010), Albert Bierstadt (1830-1902) e Andrew Wyeth (1917-2009). Infatti dice: «L’osservatore attento vedrà l’influenza di tutti questi artisti nel dipinto».
E ha voluto ritrarre le persone con i loro amici e i loro cari in questo momento propizio, creando una scena dall’atmosfera intimista. Utilizzando una tavolozza con poche tonalità, ottenute con la tempera all’uovo (pigmento mescolato con uovo e acqua), di bianco di titanio, nero di osso, blu oltremare, giallo limone e cremisi di alizarina.
Il figlio Jack è l’unico parente diretto della famiglia presente nel dipinto; gli altri personaggi sono parenti, amici o amici di amici. Per alcune figure Darley si è servito di bozze di studio, per altre da riferimenti fotografici e altre ancora riprese da sue sculture. Ma spesso ha combinato diversi elementi per creare una figura, per esempio adattando il corpo di un modello e il volto o la mano di un’altra.
Spiega: «In questa tecnica la difficoltà è rendere il tutto armonioso, suggestivo e leggibile, perché non si tratta solo di sostituire un singolo elemento [della figura o del paesaggio], ma di fondere insieme molti momenti diversi».
Darley ha preso spunto da alcuni paesaggi di un suo precedente dipinto e dalle rocce nei dintorni di Frary Peak ad Antelope Island, nello Utah. Ha inserito inoltre alcune montagne visibili da casa sua, non a fini profetici, ma perché nei momenti difficili della sua vita è lì che cerca conforto e trova «protezione e rivelazione».
Da millenni, gli artisti dipingono per elevare e orientare l’umanità e Darley porta avanti questa tradizione. Spera che il suo dipinto La seconda venuta di Cristo inviti le persone a riflettere sui «momenti decisivi e finali che tutti noi dovremo affrontare in questa vita». Spera anche che serva a ricordare a tutti che nel mondo ci sono persone che credono in Dio e nella seconda venuta di Cristo Salvatore.