Il 50,1 per cento dei giapponesi esprime un giudizio positivo in merito al primo vertice tra il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, tenutosi a Washington all’inizio del mese.
È quanto emerge da un sondaggio pubblicato ieri dall’agenzia di stampa Kyodo. Il tasso di approvazione del governo Ishiba è salito al 39,6 per cento dal 35,7 per cento di gennaio, mentre l’81,3 per cento degli intervistati giudica «tardiva» la recente decisione del governo di immettere sul mercato parte delle scorte di riso per contenere l’aumento dei prezzi, secondo il sondaggio telefonico condotto nel fine settimana.
Il 7 febbraio scorso Ishiba ha incontrato Trump per la prima volta da quando quest’ultimo è tornato alla Casa Bianca il 20 gennaio, e i due leader si sono impegnati a rafforzare la cooperazione in settori come la difesa, l’economia e la tecnologia, perseguendo una «nuova età dell’oro» nelle relazioni bilaterali. Ishiba ha definito il suo primo incontro faccia a faccia con Trump «molto significativo», descrivendo il presidente come una persona «molto sincera» e «con un forte senso della missione».
Trump, a sua volta, ha elogiato Ishiba definendolo un «grande primo ministro». Grazie anche all’incontro, il Giappone ha scongiurato l’imposizione di dazi specifici da parte di Washington, con Ishiba che ha annunciato piani per acquistare gas naturale liquefatto di produzione statunitense e aumentare gli investimenti nell’economia più grande del mondo fino a mille miliardi di dollari.