Nuovo memorandum cooperazione tecnologica India-Italia

di Agenzia Nova
11 Aprile 2025 17:06 Aggiornato: 11 Aprile 2025 17:06

Il ministro di Stato della Scienza e della tecnologia dell’India, Jitendra Singh, ha incontrato oggi a Nuova Delhi la ministra dell’Università e della ricerca dell’Italia, Anna Maria Bernini. Il momento clou dell’incontro è stato quello della firma di un protocollo d’intesa sulla cooperazione tra i due ministeri. Lo riferisce un comunicato del ministero della Scienza e della tecnologia indiano. I colloqui, si legge nella nota, si sono concentrati sulla promozione di iniziative congiunte nelle tecnologie quantistiche, nell’intelligenza artificiale, nella biotecnologia e in altri settori emergenti. Il memorandum si inserisce nel Piano d’azione strategico congiunto 2025-29, che delinea una visione condivisa per l’innovazione collaborativa in ambito scientifico e tecnologico. I ministri hanno anche concordato di attuare il Programma esecutivo per la cooperazione scientifica e tecnologica (Epoc) 2025-2027, volto a promuovere la collaborazione in tecnologie critiche come l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione.

Nell’ambito dell’Epoc, sottolinea il dicastero, i due Paesi «hanno finora implementato con successo oltre 150 progetti di ricerca congiunti». L’attuale programma prevede finanziamenti congiunti per dieci proposte di mobilità per la ricerca e dieci importanti iniziative di ricerca collaborativa in un’ampia gamma di discipline scientifiche. Le parti hanno ribadito il loro impegno per una cooperazione di lunga data anche in settori quali le malattie infettive, le tecnologie quantistiche, l’idrogeno verde e l’energia rinnovabile, le tecnologie per la conservazione del patrimonio culturale e l’economia blu sostenibile. Hanno inoltre concordato di esplorare nuovi ambiti di collaborazione quali l’industria 4.0 e l’energia pulita.

Singh ha sottolineato i progressi dell’India in settori come l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni, i big data e le biotecnologie; ha menzionato anche lo «sviluppo pionieristico di un vaccino contro il Covid-19 basato sul Dna, che è stato poi donato a molti paesi bisognosi», lo sviluppo di un vaccino contro l’Hpv e della nafitromicina, un antibiotico per le infezioni respiratorie, la sperimentazione della terapia genica e la creazione di una banca dati nazionale sul genoma. Singh si è soffermato anche sul «vivace ecosistema di start-up indiane, ora il terzo più grande al mondo, con contributi significativi da parte delle start-up agro-biotecnologiche». Singh ha poi parlato della Traditional Knowledge Digital Library (Tkdl), per la digitalizzazione della conoscenza tradizionale indiana, e della missione Deep Ocean, che punta a inviare un sommergibile indiano a 6 mila metri di profondità nell’oceano.

Consigliati