«Un messaggio di speranza per tutta l’umanità, bellissimo». Queste le parole di Sergio Rastrelli, noto avvocato, dopo aver visto lo spettacolo di Shen Yun.
La sera del 12 gennaio 2020, Shen Yun Performing Arts è andata in scena con il suo ultimo spettacolo al Teatro di San Carlo di Napoli. La pura e spettacolare danza classica cinese di Shen Yun, che mostra cinquemila anni di civiltà cinese d’ispirazione divina, ha attirato varie celebrità italiane. Sergio Rastrelli è venuto con sua moglie ed amici per godersi lo spettacolo.
Sergio Rastrelli è un noto avvocato italiano, fondatore e titolare di un grande studio legale a Napoli. Proviene da una famiglia di politici e giuristi. Suo padre e suo nonno furono entrambi figure influenti nella politica italiana per decenni. Sergio Rastrelli ha rappresentato alcuni noti casi transnazionali e scrive frequentemente per riviste giuridiche professionali e diversi giornali.
Shen Yun combina la danza classica cinese tramandata da migliaia di anni con uno schermo dinamico tridimensionale per creare uno spazio artistico nuovo e naturale. Rastrelli lo ha elogiato, commentando: «Uno spettacolo straordinario che unisce la cultura millenaria di un popolo con la modernità più estrema».
Rastrelli ha anche commentato la natura malvagia della persecuzione contro brave persone da parte del Pcc: «È un atto di coraggio schierarsi deliberatamente contro l’attuale regime comunista in Cina, perché è assurdo che uno spettacolo di questa levatura possa essere rappresentato ovunque tranne che in Cina. Per noi è assurdo».
La signora Rastrelli si è sentita profondamente in sintonia con i valori di «Verità, Compassione e Tolleranza» mostrati nello spettacolo: «Shen Yun mostra valori universali che appartengono al mondo intero», ha commentato.
Roberto Pelliegrino, venuto a vedere lo spettacolo, è anche lui avvocato e possiede un proprio studio legale.
Pellegrino ha affermato di aver sentito «un messaggio di speranza» dal testo del cantante solista. Dopo aver visto lo spettacolo di Shen Yun, Pellegrino ha detto: «Questo per noi è importante, questo incontro con le culture, perché non avremmo mai pensato che la Cina potesse essere così vicina a noi».
