Neuralink di Musk impianta il primo chip cerebrale in un essere umano

Di Caden Pearson

Elon Musk ha annunciato lunedì che il primo paziente umano nella sperimentazione clinica della sua startup Neuralink si sta riprendendo bene dopo l’impianto di un chip nel cervello.

«I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali», ha scritto su X Musk riferendosi all’attività dei neuroni che inviano segnali in tutto il cervello e il corpo.

L’azienda di neurotecnologia con sede a San Francisco ha condotto il suo primo studio clinico sull’uomo utilizzando la sua Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface (Prime).

Lo studio utilizza un robot per impiantare chirurgicamente un’interfaccia wireless cervello-computer (Bci) nella regione del cervello che controlla l’intenzione del movimento.

Neuralink ha affermato che mira a creare il primo impianto neurale al mondo che consentirà agli utenti di controllare un computer o un dispositivo mobile ovunque, usando i propri pensieri.

Musk ha espresso il desiderio che la sua azienda assista le persone che soffrono di gravi lesioni del midollo spinale e di sclerosi laterale amiotrofica. Crede che gli impianti cerebrali potrebbero potenzialmente trattare altre condizioni, come l’obesità, l’autismo, la depressione e la schizofrenia.

È anche ottimista riguardo al potenziale della tecnologia per consentire la telepatia e la navigazione sul web.

Dopo aver ricevuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense per i suoi primi studi sull’uomo, lo scorso settembre l’azienda ha iniziato a reclutare pazienti tetraplegici per la sperimentazione clinica.

Il dispositivo è essenzialmente invisibile dopo l’impianto e trasmette in modalità wireless i segnali cerebrali a un’app che decodifica le intenzioni di movimento, secondo quanto ha spiegato la società.

Si prevede che il completamento della sperimentazione clinica Prime, che mira a testare l’impianto, richiederà circa sei anni. Il suo obiettivo principale è valutare la sicurezza e l’efficacia iniziale dell’impianto, che consente ai partecipanti di controllare il cursore o la tastiera di un computer utilizzando solo il pensiero.

Nel 2020, Neuralink ha impiantato con successo microchip di intelligenza artificiale nel cervello di un maiale di nome Gertrude.

Nell’aprile 2021, Neuralink ha pubblicato un video di un macaco di 9 anni di nome Pager che giocava ai videogiochi utilizzando un impianto neurale nel cervello.

Preoccupazioni della ricerca

Mentre la ricerca di Neuralink sugli impianti cerebrali ha mostrato risultati promettenti, le pratiche di sperimentazione animale dell’azienda hanno sollevato preoccupazioni riguardo a potenziali violazioni della legge federale statunitense e degli standard sul benessere degli animali.

All’inizio di questo mese, la società è stata multata per aver violato le norme del Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti (Dot) relative al trasporto di materiali pericolosi.

Gli investigatori del Dot hanno scoperto che la società non si era registrata come trasportatrice di materiali pericolosi. Durante le ispezioni delle sue strutture in Texas e California nel febbraio 2023 è stato scoperto anche un imballaggio improprio di rifiuti pericolosi, compreso lo xilene.

Nel febbraio 2021, il Dipartimento ha dichiarato che Neuralink avrebbe potuto trasportare agenti patogeni potenzialmente pericolosi durante la rimozione degli impianti dal cervello delle scimmie, senza adeguate misure di contenimento. Ciò avrebbe potuto far sì che i chip trasportassero malattie infettive, in violazione della legge federale.

Reuters ha riferito che Neuralink è sotto indagine da parte dell’Ufficio dell’ispettore generale del Dipartimento dell’Agricoltura per potenziali violazioni della legge sul benessere degli animali.

L’azienda ha dovuto affrontare critiche da parte di gruppi per i diritti degli animali, ma Musk ha difeso le sue pratiche di sperimentazione sugli animali, affermando che le scimmie utilizzate nelle sperimentazioni apprezzano i compiti e sono felici. Inoltre, Neuralink «ha a cuore il benessere degli animali».

 

Articolo in inglese: Musk’s Neuralink Implants First Brain Chip in Human

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