Manifestazione a Washington chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Falun Gong

Di Catherine Yang; Eva Fu

Vari funzionari statunitensi e leader di organizzazioni per i diritti umani si sono uniti a una manifestazione a Washington l’11 luglio per chiedere la fine della persecuzione del Falun Gong inflitta dal regime comunista cinese da 25 anni.

«Gli Stati Uniti, in modo bipartisan, sono al fianco del Falun Gong», ha dichiarato il deputato Pat Ryan (D-N.Y.) alle migliaia di persone riunite al National Mall.

«[Gli Stati Uniti, ndr] sostengono la libertà religiosa e si oppongono agli attacchi diretti del Partito Comunista Cinese a questa libertà religiosa».

Anche Asif Mahmood, della Commissione statunitense per la libertà religiosa internazionale, ha dichiarato che «gli Stati Uniti condannano con la massima fermezza la brutale repressione del Partito Comunista Cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong».

«Gli Stati Uniti devono rimanere vigili poiché la persecuzione del Falun Gong da parte della Cina si estende ben oltre i suoi confini. Le autorità cinesi si impegnano regolarmente nella repressione transnazionale, anche negli Stati Uniti», ha aggiunto Mahmood, citando il caso dei funzionari serbi che a maggio hanno arrestato i praticanti del Falun Gong per compiacere il regime cinese.

Quest’anno ricorre un quarto di secolo da quando il Pcc ha iniziato una vasta campagna di repressione contro questa pratica spirituale che è stata descritta come un genocidio.

Il mese scorso, la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato una legge, co-sponsorizzata da Ryan, che chiede la «fine immediata» della persecuzione del Falun Gong. La legge prevede anche sanzioni per coloro che sono coinvolti nel prelievo forzato di organi da parte del regime.

In un’intervista rilasciata a Ntd, il media gemello di Epoch Times, Ryan ha definito la normativa una «legge cruciale per la vita e la morte».

Il legislatore ha descritto il prelievo forzato di organi da parte del regime come «la più grave e disgustosa violazione di un essere umano, della sua dignità e dei suoi valori».

Il deputato Pat Ryan (D-N.Y.) interviene durante una manifestazione che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina presso il National Mall di Washington l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica spirituale che prevede cinque esercizi meditativi e insegnamenti morali basati sui principi di verità, compassione e tolleranza. Introdotta al pubblico in Cina all’inizio degli anni novanta dal signor Li Hongzhi, la pratica ha rapidamente guadagnato una vasta popolarità, in gran parte grazie ai suoi benefici per la salute e quasi interamente attraverso il passaparola. Secondo le stime ufficiali, prima della fine del decennio, tra i 70 e i 100 milioni di persone avevano iniziato a praticarla.

Sentendosi minacciato dalla sua popolarità, nel 1999 il Pcc ha avviato una campagna di massa per «sradicare» il Falun Gong, diffamando la pratica e incarcerando, torturando e distruggendo la reputazione dei praticanti che si rifiutavano di rinunciare alle loro credenze spirituali. Il 20 luglio è la data in cui il Pcc ha lanciato la persecuzione, una campagna che persiste tuttora.

Nel 2006, Epoch Times ha riportato per la prima volta le rivelazioni secondo cui il regime cinese preleva forzatamente gli organi dei praticanti del Falun Gong imprigionati per alimentare la sua lucrosa industria dei trapianti. Nel 2020, un tribunale popolare indipendente ha concluso che Pechino ha ucciso prigionieri di coscienza per i loro organi «su scala significativa» e che i praticanti del Falun Gong imprigionati sono la fonte principale di questi organi.

Victims of Communism Memorial Foundation (Voc) è una delle numerose organizzazioni che hanno documentato le prove del prelievo di organi vivi perpetrato dal Pcc contro i praticanti del Falun Gong.

«Abbiamo bisogno di questa testimonianza costante da parte di persone esterne, dall’Occidente, contro i crimini del Partito Comunista Cinese contro il Falun Gong», ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Voc, Eric Patterson, durante la manifestazione.

Praticanti del Falun Gong chiedono la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese nei confronti di questa pratica spirituale durante una manifestazione al National Mall di Washington l’11 luglio 2024. (Larry Dye/The Epoch Times)

Piero Tozzi, direttore della Commissione bipartisan del Congresso-Esecutivo sulla Cina e consulente senior del deputato Chris Smith (R-N.J.), ha citato due leggi della Camera sulla questione, tra cui la «Stop Forced Organ Harvesting Act» del deputato Smith, approvata dalla Camera nel marzo 2023.

E mentre la Camera dei Rappresentanti sta facendo la sua parte, le aziende devono fare la loro parte per evitare di favorire involontariamente l’industria dei trapianti di organi di Pechino, secondo quanto dichiarato da Tozzi ad Epoch Times americano.

Tozzi ha affermato di aver incontrato due familiari di praticanti del Falun Gong che si trovano attualmente in una prigione cinese. Uno dei detenuti, Zhou Deyong, sta scontando otto anni per le sue convinzioni. Ha perso quasi tutti i denti a causa della persecuzione.

Praticanti del Falun Gong chiedono la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese nei confronti di questa pratica spirituale durante una manifestazione al National Mall di Washington l’11 luglio 2024. (Larry Dye/The Epoch Times)

«Non si tratta solo di statistiche. Si tratta di individui, persone con familiari», ha dichiarato Tozzi.

Sean Nelson, consulente legale di Alliance Defending Freedom International, ha ringraziato i sostenitori internazionali per aver continuato a sensibilizzare l’opinione pubblica sul Falun Gong.

«Molte persone hanno sostenuto che il Pcc ha lanciato una guerra alla fede, e i Falun Gong ne sono stati le prime vittime 25 anni fa», ha affermato. «Migliaia e migliaia di persone sono state gettate in prigione ogni anno nella speranza che la gente li dimenticasse, ma sono così felice che nessuno di voi li abbia dimenticati».

Greg Scarlatoiu, direttore esecutivo del Comitato per i diritti umani in Corea del Nord, ha ricordato la propria esperienza di partecipazione al movimento anticomunista che ha portato alla fine del regime del dittatore rumeno Nicolae Ceausescu. Considera il Falun Gong un modello per i sostenitori dei diritti umani in tutto il mondo.

Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine della persecuzione della pratica spirituale da parte del Partito Comunista Cinese, che dura da 25 anni, presso il National Mall di Washington l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)

«Nonostante le campagne repressive e spietate del Pcc per sradicare questa antica pratica spirituale fondata su millenni di autentica tradizione cinese e universale che comprende la verità, la compassione e la tolleranza, i praticanti sono sopravvissuti», ha osservato.

Alla manifestazione sono intervenuti anche la presidente di Christian Freedom International, Wendy Wright; il direttore esecutivo degli Amici del Falun Gong Alan Adler; la presidente del Centro Tuidang, Zhongyuan Yi; il presidente dell’Organizzazione mondiale per indagare sulla persecuzione del Falun Gong, Zhiyuan Wang; e Chen Jingyu, praticante del Falun Gong e vittima della persecuzione del Pcc.

Dopo la manifestazione, migliaia di praticanti del Falun Gong hanno partecipato a una marcia di oltre un chilometro lungo Pennsylvania Avenue, che si è conclusa a Freedom Plaza. Dopo il tramonto, centinaia di persone sono tornate al National Mall per una veglia a lume di candela per commemorare coloro che sono stati perseguitati a morte dal Pcc.

Storie di persecuzioni

La persecuzione del Falun Gong da parte del Pcc non si è mai fermata dal 1999. Alcuni partecipanti alla manifestazione, che l’hanno vissuta in prima persona, hanno condiviso le loro storie con Epoch Times.

Chen Jingyu (a destra), praticante del Falun Gong, con il marito e la figlia durante una manifestazione al National Mall di Washington l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)

La sorella di Chen Jingyu, Chen Jinghui, è stata una delle decine di persone arrestate questa primavera a Changchun, nella provincia di Jilin, nel nord-est della Cina. Entrambe le sorelle praticano il Falun Gong e la stessa Chen era stata mandata in un campo di lavoro quando viveva in Cina.

A marzo, circa sette agenti di polizia hanno aspettato fuori dall’appartamento della sorella e l’hanno arrestata mentre usciva. La signora Chen sospetta che la polizia stesse monitorando la sorella da un po’ di tempo. È venuta a conoscenza dell’arresto solo settimane dopo che era avvenuto, tramite un’amica.

«La mia famiglia non ha ricevuto alcuna spiegazione», ha dichiarato la signora Chen a Epoch Times. Inizialmente la polizia non ha informato la famiglia dell’arresto della sorella né del luogo in cui era incarcerata. Non c’era alcun mandato d’arresto o altra documentazione. Sia l’avvocato della sorella che il figlio sono stati respinti alla richiesta di visita.

La sorella è l’unica a prendersi cura dei genitori, entrambi ottantenni. Il trombo del padre si è aggravato dopo l’arresto ed è ancora ricoverato in ospedale per essere curato, secondo la signora Chen.

Una praticante del Falun Gong tiene una corona di fiori in memoria di un uomo morto a causa della persecuzione del gruppo di fede perpetrata dal regime cinese per 25 anni, durante una manifestazione a Washington l’11 luglio 2024. (Larry Dye/The Epoch Times)

La signora Chen, 53 anni, lavorava in una società di revisione contabile a Changchun. Sia lei che il marito hanno perso il lavoro a causa della persecuzione. Nel periodo iniziale delle Olimpiadi di Pechino del 2008, la polizia l’ha arrestata; alla stazione di polizia hanno aperto tutte le finestre e le hanno ordinato di sdraiarsi sul pavimento freddo, nel tentativo di tormentarla. In seguito l’hanno mandata in un campo di lavoro, dove ha lavorato più di 10 ore al giorno per realizzare prodotti, come parti di bambole di pezza, da esportare in Giappone.

Diversi praticanti che conosceva sono stati condannati a nove o dieci anni di prigione. Uno di loro è stato condannato all’ergastolo.

«Possono torturare qualcuno per estorcere una confessione, per farti dire che hai fatto questo o quello sbaglio», ha spiegato. «Ho vissuto queste paure, la paura per la propria vita. Pensate: quante persone sono state torturate a morte, a quante sono stati prelevati gli organi?»

 

Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Larry Dye/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Larry Dye/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Larry Dye/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong marciano durante una parata che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese contro i praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong si raccolgono per una veglia a lume di candela per commemorare la persecuzione a morte dei praticanti del Falun Gong in Cina perpetrata dal Partito Comunista Cinese presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)
Praticanti del Falun Gong si raccolgono per una veglia a lume di candela per commemorare la persecuzione a morte dei praticanti del Falun Gong in Cina perpetrata dal Partito Comunista Cinese presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)

 

Praticanti del Falun Gong si raccolgono per una veglia a lume di candela per commemorare la persecuzione a morte dei praticanti del Falun Gong in Cina perpetrata dal Partito Comunista Cinese presso il National Mall di Washington, l’11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)

 

Articolo in lingua inglese: Rally in Washington Calls for End to CCP’s 25-Year Persecution of Falun Gong

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