L’attività fisica serale abbassa maggiormente i livelli di zucchero nel sangue 

Di Amie Dahnke

È risaputo che l’esercizio fisico fa bene, ma un nuovo studio rileva che l’ora del giorno in cui lo si fa può avere un effetto sulla glicemia.

Secondo un nuovo studio pubblicato su Obesity, fare l’attività fisica la sera fornisce infatti i maggiori benefici per gli adulti sedentari in sovrappeso o obesi.

L’attività fisica serale da moderata a vigorosa, nello specifico, è stata associata alle maggiori riduzioni di zucchero nel sangue. I risultati sono stati particolarmente significativi nei soggetti con disturbi metabolici che hanno difficoltà a regolare i livelli di zucchero nel sangue. «I nostri risultati evidenziano l’importanza del campo della prescrizione di esercizi di precisione», ha affermato in un comunicato stampa Jonatan Ruiz, professore di attività fisica e salute presso l’Università di Granada in Spagna e uno dei due autori corrispondenti dello studio. «Nella pratica clinica, il personale sportivo e medico certificato dovrebbe considerare il momento ottimale della giornata per migliorare l’efficacia dei programmi di esercizio e di attività fisica che prescrivono».

Tempi degli esercizi

La ricerca ha stabilito che l’esercizio fisico aiuta il corpo a regolare i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto nelle persone che lottano con il peso o con malattie metaboliche.

Ruiz e il suo team hanno scoperto che sia gli uomini che le donne che completavano più della metà del loro esercizio la sera avevano livelli di glucosio nel sangue diurni, notturni e complessivi più bassi.

Per determinare gli effetti dell’orario sui benefici dell’esercizio, i ricercatori hanno reclutato 186 persone per partecipare allo studio. La metà dei partecipanti erano donne e l’età media dei partecipanti si aggirava intorno ai 46 anni. Tutti erano in sovrappeso o obesi, con un indice di massa corporea medio (Bmi) di 32,9 chilogrammi per metro quadrato (32,9 kg/m^2).  Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), una persona con un Bmi compreso tra 25 e 29,9 è considerata in sovrappeso, mentre le persone con un Bmi superiore a 30 sono considerate obese.

Il gruppo di ricerca non ha imposto una routine di esercizio specifica ai partecipanti, ma ha misurato qualsiasi attività fisica svolta dai partecipanti, classificandola in base all’ora del giorno.

Tutti gli esercizi hanno aiutato i partecipanti ad abbassare i livelli di glucosio. Il gruppo ha ridotto la glicemia media nelle 24 ore di 1 milligrammo per decilitro (mg/dL) durante i giorni piuttosto attivi e fino a 1,5 mg/dL nei giorni molto attivi. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che i livelli medi di glucosio erano più bassi quando la maggior parte dell’esercizio fisico da moderato a intenso veniva svolto durante la sera, pari a una riduzione di 2,16 mg/dl. «Questa associazione era più forte nei partecipanti con alterata regolazione del glucosio. Il modello di queste associazioni era simile sia negli uomini che nelle donne», hanno scritto gli autori.

Gli autori hanno detto che non è ancora chiaro il motivo per cui il calo dei livelli di zucchero nel sangue differisca in base al tempo dell’attività fisica, ma hanno suggerito che i ritmi circadiani del corpo potrebbero essere una ragione.

I muscoli scheletrici, responsabili del movimento fisico e che aiutano a ridurre i livelli di zucchero nel sangue bruciando lo zucchero, diventano meno capaci di scomporre lo zucchero la sera.  L’insulina è un segnale che il corpo invia ai muscoli per assorbire e scomporre lo zucchero, ma i muscoli scheletrici diventano meno sensibili all’insulina in questo momento della giornata.

«Prove coerenti hanno rivelato l’esistenza di un ritmo diurno nella tolleranza al glucosio e nella sensibilità all’insulina perché queste funzioni sono relativamente compromesse la sera rispetto al mattino», e le persone con diabete di tipo 2 potrebbero essere a rischio di picchi di energia e livelli di zucchero nel sangue se fanno attività fisica al mattino.

«Mentre il campo si sposta verso prescrizioni di esercizi individualizzati per diverse condizioni croniche, questo studio fornisce ora ulteriori approfondimenti oltre a dire ai pazienti semplicemente di ‘muoversi di più’, ma invece di muoversi il più spesso possibile e di dare priorità al movimento dal pomeriggio alla sera quando fattibile per regolazione del glucosio», ha spiegato nel comunicato stampa Renee Rogers, scienziata senior presso il Medical Center dell’Università del Kansas, non coinvolta nello studio.

 

Versione in inglese: Exercise in the Evening Lowers Blood Sugar Levels the Most: Study

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