La salute dei tuoi reni: 5 segnali premonitori di malattia, dieta e abitudini salutari

Di Naiwen Hu

I tuoi reni sono i principali disintossicatori del tuo corpo: sapere come nutrirli e ripararli aiuta a mantenere la salute dell’intero organismo.

I reni sono principalmente responsabili della disintossicazione del corpo e la loro salute influisce direttamente su tutti gli organi e i sistemi. In questo articolo, discuteremo i segni precoci della malattia renale, esploreremo metodi efficaci per supportare la salute dei reni e esamineremo dei comportamenti che possono compromettere la loro funzionalità.

I segni della malattia renale

I segni precoci della malattia renale possono essere subdoli e, quando la malattia progredisce fino all’insufficienza renale, potrebbe essere necessario ricorrere alla dialisi per rimuovere le tossine e mantenere in vita il paziente. Pertanto, la diagnosi precoce è fondamentale. Fai attenzione ai cinque segnali premonitori della malattia renale. Se noti uno di questi segni, è importante cercare attenzione medica tempestivamente:

  • Colorito giallo pallido o giallo scuro
  • Labbra scure
  • Lingua rosso scuro con una sfumatura blu e rivestimento bianco spesso
  • Gonfiore diffuso nel corpo (edema)
  • Un forte odore di urina emanato dal corpo

Gestire le condizioni croniche con lo yama cinese

Ipertensione, iperglicemia, colesterolo alto e infiammazione renale sono fattori di rischio chiave per la malattia renale cronica.

Uno studio pubblicato su International Urology and Nephrology ha trovato che le prime tre cause di malattia renale cronica negli anziani sono la nefrite diabetica (24,1 percento), l’insufficienza renale correlata all’ipertensione (20,9 percento) e glomerulonefrite (11,1 percento). Inoltre, il 71,6 percento dei pazienti anziani con malattia renale cronica soffre di due o più patologie concomitanti, con la prevalenza che aumenta con l’età.

Pertanto, gestire queste condizioni è cruciale per proteggere la salute dei reni e per evitare la necessità di dialisi.

Lo yama cinese è un rimedio naturale per gestire l’ipertensione, l’iperglicemia e il colesterolo alto. È ricco di mucina, che aiuta a prevenire l’accumulo di grasso nei vasi sanguigni e mantiene la loro elasticità, riducendo così il rischio di aterosclerosi. Inoltre, i mucopolisaccaridi, il potassio e le fibre alimentari presenti nello yama cinese contribuiscono a stabilizzare i livelli di pressione sanguigna, glucosio nel sangue e colesterolo.

Nella medicina tradizionale cinese (Mtc), lo yama cinese è frequentemente utilizzato per trattare il diabete. Un meta-analisi di 53 studi controllati randomizzati ha rivelato che, quando combinato con trattamenti convenzionali — sia da solo che come parte di una formula a base di erbe — lo yama cinese riduce efficacemente i livelli di zucchero nel sangue, lipidi ematici e resistenza all’insulina nei pazienti affetti da diabete di tipo 2.

Approcci della Mtc per nutrire la salute dei reni

Il trattamento della Mtc per la malattia renale spesso inizia affrontando la milza e lo stomaco. Ad esempio perché la gestione dell’edema nei pazienti renali implica il nutrimento e il supporto della funzione di questi organi.

Nella Mtc, il termine «milza» racchiude più di un semplice organo anatomico: si riferisce a un sistema energetico incentrato sulla milza che regola il pancreas e il sistema digerente. Oltre al suo ruolo nell’immunità, la milza è considerata strettamente legata alla digestione. Nutrendo la milza e lo stomaco, si può promuovere una migliore salute dei reni.

Il testo antico della Mtc Compendio di Materia Medica (Ben Cao Gang Mu) documenta che lo yama cinese può nutrire i reni, rafforzare la milza e lo stomaco e alleviare la diarrea. Durante il caldo, una fresca insalata di yama è un piatto delizioso. Con l’abbassarsi delle temperature, una zuppa di yama e costolette di maiale o una zuppa di yama e pollo è perfetta per essere condivisa da tutta la famiglia.

Inoltre, la Mtc associa la milza al colore giallo, e ritiene che i cibi gialli siano particolarmente benefici per la milza e lo stomaco. Sono raccomandati cibi gialli come miglio, zucca e patate dolci, tutti utili per rafforzare la milza e sostenere la salute dei reni. La ricerca ha dimostrato che i polisaccaridi della zucca possono abbassare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue.

Cambiamenti essenziali per migliorare la salute dei reni

Apportare semplici modifiche alle abitudini alimentari può sostenere la salute dei reni.

1. Limitare il consumo di cibi e bevande crudi o freddi, come insalate e gelato.

2. Ridurre l’assunzione di cibi e bevande eccessivamente dolci, poiché possono gravare notevolmente sulla milza e lo stomaco. Ad esempio, un consumo eccessivo di fruttosio nelle bevande zuccherate può aumentare i livelli di acido urico, il che può innescare la gotta. La gotta, a sua volta, può portare a danni ai reni, potenzialmente richiedendo dialisi. Il consumo eccessivo di bevande zuccherate può anche esercitare un ulteriore stress sui reni, accelerando il loro declino nella funzionalità. Pertanto, per coloro che apprezzano le bevande zuccherate, è consigliabile iniziare a ridurre il consumo a due porzioni a settimana. Ridurre gradualmente ulteriormente a una porzione a settimana e continuare a diminuire l’assunzione secondo necessità.

3. Evitare cibi eccessivamente grassi, salati o dal sapore intenso, come cibi piccanti e fritti. Molti casi di insufficienza renale cronica sono causati dall’ipertensione, con l’assunzione eccessiva di sale che rappresenta un fattore significativo. Troppo sale può direttamente aumentare la pressione sanguigna, danneggiando così i reni.

Una revisione pubblicata su Nutrients ha riscontrato che i pazienti con ipertensione dovrebbero fare un serio sforzo per ridurre l’assunzione di sale. Questa riduzione può giovare al sistema cardiovascolare nel complesso abbassando la pressione sanguigna, migliorando la funzionalità vascolare e aumentando l’elasticità arteriosa.

Se ci si sveglia con gonfiore al viso, è importante fare attenzione e considerare se la dieta recente sia stata troppo salata o pesantemente condita. Adeguando l’alimentazione, in particolare riducendo l’assunzione di sale, il gonfiore può diminuire entro pochi giorni.

Benefici del bagno

Una donna di 80 anni diagnosticata con insufficienza renale cronica non solo assumeva farmaci, ma si concedeva anche dei bagni di 15 minuti ogni mattina e sera. Dopo tre mesi, il suo tasso di filtrazione glomerulare è aumentato, indicando un miglioramento nella funzionalità renale. Inoltre, la sua ipertensione e i problemi di sonno hanno mostrato anch’essi un miglioramento. Questi cambiamenti positivi sono attribuiti alla routine dei bagni. In particolare, il bagno migliora la circolazione nella milza, nel fegato e nei reni, aiutando a espellere le tossine attraverso la sudorazione.

Quando si fa un bagno, bisogna assicurarsi che la temperatura dell’acqua sia compresa tra 37°C e 40°C. Per le persone con problemi renali, si consiglia di bere un bicchiere d’acqua calda (circa 300 millilitri) prima del bagno e un altro bicchiere dopo, per prevenire la disidratazione. I pazienti in dialisi dovrebbero evitare di fare il bagno lo stesso giorno del trattamento per prevenire ipotensione e shock. È meglio aspettare fino al giorno successivo alla dialisi per fare il bagno.

Comportamenti che danneggiano la salute dei reni

Per proteggere la salute dei reni, prendi in considerazione i seguenti suggerimenti:

  • Evita di mangiare la carambola se hai una malattia renale: i pazienti con malattia renale dovrebbero evitare di mangiare la carambola o di berne il succo, poiché contiene una neurotossina unica che le persone con funzione renale compromessa non possono metabolizzare. Ciò può portare a sintomi di avvelenamento, che variano da problemi lievi come singhiozzi e vomito a complicazioni severe come paralisi, coma o persino morte.
  • Limita l’uso di cerotti analgesici: alcune persone utilizzano cerotti analgesici quando sperimentano dolori corporei, ma un uso eccessivo può danneggiare il fegato e i reni. La maggior parte dei cerotti in commercio contiene acido salicilico o farmaci antinfiammatori non steroidei. Queste sostanze vengono metabolizzate dal fegato e dai reni e l’uso eccessivo può influire negativamente sulla funzione renale. Quando utilizzi cerotti analgesici, è consigliabile non usare più di due cerotti al giorno e indossare ciascun cerotto per non più di sei ore.

 

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente quelle di Epoch Times

Naiwen Hu è un medico di medicina tradizionale cinese presso lo Shanghai Tong Te Tang di Taipei, Taiwan, e professore presso la Nine Star University of Health Sciences di Sunnyvale, California. Ha lavorato anche come ricercatore di scienze della vita presso lo Standford Research Institute. Nei suoi oltre 20 anni di pratica, ha trattato più di 140.000 pazienti. Era noto per aver curato con successo il quinto paziente affetto da melanoma nel mondo utilizzando la medicina tradizionale cinese. Hu attualmente ospita un programma sanitario su YouTube che conta oltre 700.000 iscritti. È anche noto per il suo popolare road show su salute e benessere tenutosi in varie città dell’Australia e del Nord America. 

Versione in inglese: Your Kidney Health–5 Early Warning Signs of Disease, Diet, and Healthy Habits

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