La gratitudine può essere la chiave per smettere di fumare

Di  Cara Michelle Miller

L’atto semplice di apprezzare le benedizioni della vita potrebbe aiutarti a smettere di fumare?

Un recente studio di Harvard suggerisce che la gratitudine potrebbe essere l’eroe improbabile nella lotta contro la dipendenza da nicotina. I ricercatori hanno scoperto che coltivare l’apprezzamento non solo riduce i desideri, ma aumenta anche la partecipazione ai programmi per smettere di fumare.

L’effetto della gratitudine

La gratitudine si distingue tra le emozioni positive, seconod Ke Wang, dottorando presso la Harvard Kennedy School e principale ricercatore dello studio: la sua capacità unica di spostare il focus dalla gratificazione immediata alla salute e alle relazioni a lungo termine è cruciale per le persone che cercano di smettere di fumare.

Pubblicato negli Atti dell’Accademia Nazionale delle Scienze (Pnas) degli Usa, lo studio ha esaminato l’influenza della gratitudine sulle abitudini di fumo tra un gruppo diversificato di oltre 34.000 partecipanti, utilizzando dati auto-riferiti da vari sondaggi negli Stati Uniti e campioni globali.

I ricercatori hanno analizzato in che modo le percezioni delle benedizioni della vita e l’apprezzamento della gentilezza si correlavano con i comportamenti legati al fumo, misurando fattori come la frequenza, i desideri e la partecipazione ai programmi di cessazione.

I risultati hanno mostrato che livelli più elevati di gratitudine riducevano i tassi di fumo, mentre suscitare sentimenti di compassione o tristezza non ha prodotto questi effetti positivi. Inoltre, la gratitudine aumentava l’iscrizione auto-riferita ai programmi di cessazione.

«Abbiamo scoperto che suscitare gratitudine tra le persone che fumano può ridurre il loro desiderio di sigarette e aumentare il piacere durante i programmi di cessazione», ha dichiarato Wang. I risultati integrano precedenti meta-analisi che si concentravano principalmente sulle emozioni positive generali piuttosto che su emozioni specifiche come la gratitudine.

La gratitudine «aiuta a escludere il pensiero negativo, aumenta l’umore positivo e può fornire un senso di pace e soddisfazione anche durante i periodi difficili, come quando si cerca di cambiare un’abitudine», ha scritto Lauren O’Flaherty, psicologa clinica che ha insegnato alla Scuola di Medicina della New York University, in un’email a Epoch Times.

L’impatto della gratitudine sul fumo e gli sforzi di cessazione

Lo studio ha suggerito due modi principali in cui la gratitudine influenza gli sforzi per smettere di fumare.

Uno dei modi era già stato esplorato in precedenza. I ricercatori hanno fatto riferimento ai risultati dello Studio Nazionale sui Giovani e la Religione, una ricerca che esamina le vite religiose dei giovani americani, e al sondaggio Midlife in the United States, uno studio nazionale sulla salute e il benessere, i quali mostrano che la gratitudine riduce i desideri tra i fumatori.

Lo studio di Harvard ha confermato che questo effetto persiste anche tenendo conto dell’età e delle emozioni positive generali.

La gratitudine supporta anche gli sforzi di cessazione: i partecipanti grati erano più propensi a iscriversi al programma di cessazione del fumo. Il 40 percento di coloro che provavano gratitudine si è iscritto, rispetto al solo 24 percento di coloro che si trovavano in uno stato neutro.

Oltre la paura

Nel tentativo di disincentivare il fumo, la campagna ‘Tips From Former Smokers’ (consigli da ex fumatori) dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (Cdc) statunitense (la più grande iniziativa anti-fumo finanziata a livello federale negli Stati Uniti) ha presentato storie di persone che soffrono di malattie legate al fumo per oltre un decennio.

Le campagne tradizionali si basano spesso sull’evocazione di emozioni negative come tristezza o paura, come spiega Wang.

Il team di ricerca ha proposto però di integrare la gratitudine in queste campagne. Ciò potrebbe aumentare l’efficacia suscitando emozioni positive per incoraggiare a smettere di fumare e adottare stili di vita più sani.

Lo studio suggerisce inoltre che includere la gratitudine potrebbe combattere efficacemente altri comportamenti di dipendenza, come l’abuso di alcol e di droghe.

Secondo l’American Lung Association, il fumo è la principale causa di morte prevenibile negli Stati Uniti, e causa 480.000 vittime ogni anno, contribuendo al 90 percento dei decessi per cancro ai polmoni.

Coltivare la gratitudine può fornire un supporto emotivo vitale e una motivazione per smettere di fumare.

Secondo la O’Flaherty, i passi chiave per farlo includono:

  • Diario della gratitudine:  creare registrazioni quotidiane per riflettere sulle benedizioni e monitorare i progressi personali.
  • Esprimere gratitudine: riconoscere i momenti quotidiani, il supporto da parte degli altri e promuovere l’umiltà.
  • Pratiche di mindfulness: abbracciare il momento presente e nutrire la gratitudine.

La O’Flaherty raccomanda di integrare un diario della gratitudine nella routine quotidiana, sia al mattino che prima di coricarsi: «Una pratica quotidiana di gratitudine […] sposta il nostro focus su ciò per cui siamo grati nella vita e promuove la mindfulness, prestando attenzione al momento che stiamo vivendo».

Ricerca futura 

Mentre la ricerca continua, Wang ha sottolineato l’importanza di esplorare pratiche di gratitudine efficaci per  intervenire sulla salute, indicando che gli studi futuri confronteranno diversi metodi, come le lettere di gratitudine rispetto alle espressioni faccia a faccia, per supportare meglio gli sforzi di recupero dalla dipendenza.

Integrare la gratitudine nelle iniziative di salute pubblica ha il potenziale per trasformare il modo in cui affrontiamo i comportamenti di dipendenza e per migliorare i risultati della salute globale.

 

Versione in inglese: Gratitude May Be Key to Quitting Smoking

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