I danni delle microplastiche alla salute cardiovascolare e cerebrale

Di Jingduan Yang

L’inquinamento da microplastiche è diffuso e presenta significativi pericoli per la salute. Uno studio pubblicato a marzo ha rivelato che le microplastiche aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e ictus di oltre quattro volte. Come possiamo prevenire e affrontare le minacce alla salute poste dalle microplastiche?

Microplastiche: un inquinante onnipresente

Le particelle di plastica più piccole di cinque millimetri di diametro sono chiamate microplastiche. Uno studio di marzo, pubblicato nella rivista Science of The Total Environment, si è concentrato su scavi effettuati in un sito storico negli anni ’80, analizzando i sedimenti del suolo trovati sottoterra a una profondità di sette metri. I risultati hanno rivelato 16 tipi di polimeri microplastici, il che indica che l’inquinamento da microplastiche era presente già negli anni ’80.

Le microplastiche provengono da una varietà di prodotti in plastica, inclusi prodotti per la cura personale come esfolianti per la pelle e dentifrici contenenti microgranuli di plastica. Inoltre, le fibre sintetiche nei vestiti contribuiscono anch’esse all’inquinamento da microplastiche. L’onnipresenza delle microplastiche nell’aria, nell’acqua, nel cibo e negli oggetti di uso quotidiano rende impossibile evitarle.

Pericoli per la salute

Le microplastiche influenzano la salute umana in tre modi principali:

  1. Le microplastiche possono scatenare infiammazioni croniche. Le ricerche indicano che le microplastiche causano principalmente danni alla salute inducendo infiammazione e perturbando il sistema immunitario. L’infiammazione cronica può danneggiare le pareti dei vasi sanguigni e le membrane cellulari, predisponendo gli individui a varie malattie croniche.
  2. Le microplastiche e i prodotti chimici in cui si degradano possono causare stress ossidativo nel nostro corpo. Uno studio ha trovato che le microplastiche inducono stress ossidativo nei tessuti, inibiscono l’attività degli enzimi e promuovono la perossidazione lipidica. Lo stress ossidativo è un meccanismo di autodifesa del nostro corpo. Sebbene normalmente non problematico, un eccessivo stress ossidativo può portare a una sovrapproduzione di radicali liberi, che possono danneggiare le cellule e i tessuti del nostro corpo, aumentando così il rischio di varie malattie.

Le microplastiche possono anche assorbire altri prodotti chimici tossici, come i metalli pesanti, causando ulteriori danni al corpo.

Il legame tra microplastiche e malattie cardiovascolari

A marzo, il New England Journal of Medicine ha pubblicato uno studio in cui i ricercatori hanno esaminato 304 pazienti che avevano placche nelle loro arterie carotidee. Sebbene questi pazienti non avessero manifestato alcun sintomo, hanno subito un intervento chirurgico per rimuovere la placca, poiché è simile a una bomba a orologeria che può staccarsi in qualsiasi momento, portando a malattie cardiovascolari come infarti e ictus.

Dopo aver analizzato le placche dell’arteria carotide in tutti i pazienti, i ricercatori hanno rilevato polietilene nelle placche di 150 pazienti e cloruro di polivinile nelle placche di 31 pazienti. In altre parole, sono state trovate delle microplastiche nelle placche dell’arteria carotide di 181 su 304 pazienti.

I ricercatori hanno seguito i partecipanti per circa 34 mesi. I risultati hanno mostrato che i pazienti con microplastiche nelle placche dell’arteria carotide avevano un rischio combinato di infarto miocardico (attacco di cuore), ictus o morte per qualsiasi causa 4,5 volte più alto rispetto ai pazienti senza microplastiche.

Strategie per Combattere le Microplastiche

Di fronte a risultati di ricerca così preoccupanti, cosa possiamo fare per affrontare i danni dell’inquinamento da microplastiche?

In primo luogo, uno sforzo collettivo per evitare l’uso di vari prodotti in plastica e cercare alternative più sicure nella produzione industriale sarebbe utile; l’aggiunta di microgranuli di plastica ai prodotti di uso quotidiano come dentifrici e prodotti per la cura della pelle dovrebbe essere proibita; inoltre, dobbiamo garantire la corretta gestione dei rifiuti plastici.

Certamente, le azioni descritte sopra richiedono che i governi emanino politiche pertinenti. La nostra salute non è solo una nostra responsabilità o dei medici; anche il governo svolge un ruolo cruciale. Mentre i medici negli ospedali affrontano i problemi di salute e gli individui gestiscono la propria salute, il ruolo del governo è a monte, e comprende la formulazione di politiche sanitarie e di prevenzione delle epidemie che influenzano significativamente il nostro benessere.

Nutrienti per la disintossicazione

Al momento non esiste nessun farmaco o prodotto per la salute che possa rimuovere completamente le microplastiche dal corpo. Tuttavia, possiamo considerare l’uso ragionevole dei seguenti tipi di prodotti per la salute per mitigare gli effetti delle microplastiche sul corpo.

  1. Antiossidanti: Che li otteniamo attraverso il cibo o integratori, le vitamine A, C ed E, e il glutatione agiscono tutti come antiossidanti per neutralizzare i radicali liberi e proteggere le nostre cellule.
  2. Omega-3: Gli acidi grassi Omega-3 svolgono un ruolo fondamentale nel supportare la salute delle membrane cellulari mantenendone la struttura e la funzione.
  3. Probiotici: I probiotici possono supportare le funzioni digestive e di disintossicazione del nostro sistema gastrointestinale.
  4. Estratti di erbe: Estratti di alcune erbe, come la curcuma, il dente di leone e il cardo mariano, possono contribuire alla disintossicazione del fegato.
  5. Alghe verdi e spirulina: Entrambe sono ricche di clorofilla e antiossidanti, che possono aiutare a eliminare i metalli pesanti e altre tossine dal corpo, favorendo così la disintossicazione.
  6. N-acetilcisteina (Nac): Nac serve come precursore del glutatione. Il glutatione è vulnerabile alla degradazione durante l’assorbimento. Integrando con Nac per aumentare i livelli di glutatione nel nostro corpo, si può promuovere l’effetto antiossidante e antinfiammatorio.
  7. Carbone attivo: In alcuni casi, il carbone attivo può agire come disintossicante nell’intestino.
  8. Vitamina D: La vitamina D regola le funzioni cellulari e fornisce un significativo supporto al sistema immunitario, migliorando così la difesa del corpo contro vari fattori ambientali.

In sintesi, dobbiamo riconoscere i pericoli per la salute delle microplastiche e prendere provvedimenti per mitigare i rischi che esse comportano.

 

Versione in inglese: Potential Harm of Microplastics to Cardiovascular and Brain Health

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