Confermata la morte di altri 24 praticanti del Falun Gong per la persecuzione in corso in Cina

Di Vincent Zhao

Il leader del Pcc vuole «distruggere completamente i praticanti del Falun Gong» e usa «ogni mezzo» per riuscirci, secondo il parlamentare statunitense Smith.

Un recente rapporto ha confermato la morte di 24 praticanti del Falun Gong perseguitati a causa della loro fede, il che indica che il Partito Comunista Cinese (Pcc) continua a prendere di mira il gruppo.

«I decessi recentemente confermati ne includevano uno ciascuno nel 2003, 2015, 2019, 2020 e 2021; quattro nel 2023; e 15 tra gennaio e maggio 2024», ha riferito Minghui, un sito web con sede negli Stati Uniti dedicato al monitoraggio della persecuzione del Falun Gong.

A causa delle difficoltà nel ottenere informazioni dalla Cina comunista, Minghui ha dichiarato che tali numeri sono probabilmente inferiori al numero effettivo delle vittime.

Il Falun Gong, o Falun Dafa, è una pratica spirituale tradizionale che combina la meditazione con insegnamenti morali incentrati sui principi di verità, compassione e tolleranza. La pratica ha guadagnato popolarità in Cina negli anni ’90: i funzionari cinesi stimavano che almeno 70 milioni di persone la praticassero entro la fine del decennio.

Tuttavia il Pcc ha considerato la popolarità del Falun Gong come una minaccia e nel 1999 ha lanciato una campagna di persecuzione a livello nazionale. Da allora, secondo il Falun Dafa Information Center, milioni di persone sono state gettate nelle carceri, nei centri per il lavaggio del cervello e nei campi di lavoro.

A maggio, secondo i dati compilati da Minghui, 71 aderenti al Falun Gong sono stati condannati per la loro fede, tra cui 34 praticanti di età superiore ai 60 anni.

‘Sta peggiorando’

Tra gli aderenti deceduti c’era Liu Dianyuan, 86 anni, che aveva ricevuto una pena detentiva di 11 anni e mezzo nel 2016 per aver praticato il Falun Gong.

Il signor Liu è stato incarcerato nella prigione n.1 di Shenyang, nella provincia del Liaoning. Era già in cattive condizioni di salute dopo aver scontato una precedente pena detentiva e aver subito numerosi arresti. La sua salute è peggiorata nel corso degli anni e alla fine è morto il 10 febbraio, il primo giorno del capodanno cinese, secondo quanto ha riferito a Minghui un membro della famiglia.

Minghui scrive che il signor Liu è stato condannato a sette anni di prigione nel 2001 per aver praticato il Falun Gong.

Mentre era in prigione, le guardie carcerarie lo hanno costretto a lavorare più di 10 ore al giorno. In un caso è stato «schiaffeggiato sei volte in faccia e poi rinchiuso in isolamento per 10 mesi». Le guardie lo hanno anche costretto a prendere più di 10 tipi di farmaci sconosciuti due volte al giorno per quasi un anno.

Quando il signor Liu è stato rilasciato nel 2008, era ridotto «pelle e ossa» e «incapace di stare in piedi». Era troppo debole per parlare e tossiva sangue.

Il deputato Chris Smith (Rn.J.), presidente della Commissione esecutiva del Congresso sulla Cina (Cecc), ha affermato che il signor Liu è un’altra vittima che ha sofferto per mano del Pcc.

Il leader del Pcc Xi Jinping vuole «distruggere completamente i praticanti del Falun Gong» e usa «ogni mezzo», compreso il prelievo forzato di organi, per riuscirci, secondo quanto ha spiegato Smith in un’intervista a Epoch Times il 16 maggio.

Un tribunale indipendente riunitosi a Londra nel 2019 ha concluso che il prelievo forzato di organi avviene da anni in Cina «su ampia scala» e la fonte primaria di organi sono i praticanti del Falun Gong. La pratica del regime cinese di uccidere i prigionieri di coscienza per rifornire l’industria dei trapianti è inoltre ancora in corso.

Il signor Smith ha esortato il Congresso ad adottare un disegno di legge che punirebbe il Pcc per la sua pratica del prelievo forzato di organi. La versione  della legislazione della Camera (Hr1154) è stata approvata con un voto di 413 voti favorevoli e 2 contrari nel marzo 2023, mentre la versione del Senato (S.761) deve ancora essere approvata dalla Commissione per le relazioni estere del Senato da quando è stata introdotta nel 2023. Smith è stato il principale sponsor del disegno di legge della Camera.

«È un genocidio contro i praticanti del Falun Gong. È in corso. La situazione sta peggiorando», ha detto a Epoch Times, sottolineando che i gruppi presi di mira dal regime si sono estesi ai cristiani, ai buddisti tibetani e agli uiguri.

Sotto il dominio del Pcc, la Cina è emersa come un «grande Paese di repressione», e il leader del Pcc è «il capo carceriere».

 

Versione in inglese: Report Confirms 24 More Deaths of Falun Gong Practitioners Amid Ongoing Persecution in China

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