Secondo uno studio recente, mangiare piccole carote può aumentare i livelli di carotenoidi nella pelle degli adulti e giovani.
Un modo semplice per aumentare gli antiossidanti
Lo studio, presentato all’incontro della American Society for Nutrition 2024, ha scoperto che consumare carotine tre volte a settimana può «aumentare significativamente» i livelli di carotenoidi nella pelle dei giovani adulti.
I carotenoidi sono nutrienti pigmentati che conferiscono colore a molti frutti e verdure. Questi composti vegetali aiutano il corpo a combattere i radicali liberi: molecole instabili che, se non controllate, portano a stress ossidativo e a una serie di problemi di salute.
Lo stress ossidativo è collegato a infiammazioni e malattie croniche come il cancro, le malattie cardiache e il diabete.
«I carotenoidi sono anche noti per ridurre l’infiammazione nel nostro corpo», ha dichiarato Stephanie Schiff, dietista registrata presso l’Huntington Hospital di New York (non associata allo studio). «Possono aiutare a proteggere la nostra pelle e i nostri occhi».
Lo studio ha coinvolto 60 giovani adulti assegnati casualmente a uno dei quattro gruppi: un gruppo di controllo riceveva fette di mela Granny Smith, un gruppo riceveva mezza tazza di carotine, un gruppo riceveva un integratore multivitaminico di beta carotene, e un gruppo riceveva una combinazione di carote e l’integratore.
I ricercatori hanno utilizzato uno strumento di spettroscopia di ricerca non invasivo chiamato Veggie Meter per misurare i livelli di carotenoidi nella pelle prima e dopo lo studio. I risultati hanno mostrato che i punteggi dei carotenoidi nella pelle sono aumentati del 10,8% nel gruppo delle carotine e del 21,6% nel gruppo che riceveva sia le carote che l’integratore. I gruppi che ricevevano solo l’integratore o le fette di mela non hanno mostrato cambiamenti.
Aumento dei livelli di carotenoidi per migliorare la salute
L’aumento dei livelli di carotenoidi offre benefici oltre la protezione antiossidante.
I carotenoidi stimolano la produzione di collagene ed elastina, migliorando la densità, l’elasticità e la compattezza della pelle. Aiutano anche a riparare i danni Uv a queste proteine. I carotenoidi possono rallentare l’invecchiamento della pelle migliorando elasticità, idratazione e consistenza, nonché ridurre rughe e macchie dell’età.
Livelli più elevati di carotenoidi sono inoltre collegati a rischi minori di malattie cardiache e di alcuni tipi di cancro.
Cibi sani contro integratori
Le vitamine, i minerali e gli antiossidanti dovrebbero provenire da cibi sani piuttosto che da integratori, spiega Schiff: «Quando una specifica vitamina o minerale viene isolata dal resto delle potenzialmente benefiche parti degli alimenti integrali, non penso che funzioni altrettanto bene nei nostri corpi». I fitonutrienti spesso hanno un effetto sinergico quando combinati, ha affermato Schiff.
Tuttavia Schiff ritiene che, se le restrizioni dietetiche rendono difficile ottenere i nutrienti necessari, gli integratori possono essere un’opzione: «Ma questo se prendi integratori che offrano un dosaggio che ti porti al livello base per la quantità giornaliera raccomandata di quella vitamina o minerale». Dosi più elevate è improbabile possano offrire benefici aggiuntivi e potrebbero addirittura essere dannose.
Non esagerare
Schiff ha riconosciuto i risultati positivi dello studio ma ha sottolineato il suo campione limitato di 60 adulti. Aumentare moderatamente l’assunzione di carotenoidi è innocuo, secondo Schiff, che ha però messo in guardia dal consumo eccessivo.
L’assunzione eccessiva di carotenoidi può infatti causare nausea, problemi gastrointestinali e scolorimento temporaneo della pelle. Nel caso si verifichi questo problema, una volta risolto si può riprendere a mangiare quantità più piccole.
Schiff ha affermato che mangiare più carote è generalmente salutare, ma ha incoraggiato ad avere una dieta varia: «Mangiate un arcobaleno di piante diverse e ottenete i benefici di una vasta gamma di antiossidanti, vitamine e minerali per una salute migliore».
Versione in inglese: his Small Dietary Change May Lead to Skin Benefits
