Un mix di cambiamenti alimentari, psicoterapia e medicina tradizionale cinese può giovare ai capelli con l’avanzare dell’età.
La perdita dei capelli e l’ingrigimento precoce sono preoccupazioni comuni durante la mezza età, derivanti da una combinazione di fattori genetici, invecchiamento e stile di vita.
I problemi legati ai capelli con l’avanzare dell’età presentano tipicamente alcune caratteristiche distinte, una delle quali è la perdita graduale dei capelli. A differenza dell’alopecia areata (calvizie a chiazze), che si manifesta improvvisamente, o dell’alopecia androgenetica (calvizie maschile), che può apparire prima nella vita, la perdita di capelli legata all’età progredisce in modo più graduale. È caratterizzata da capelli diradati, volume ridotto e crescita più lenta, che alla fine portano a una riga dei capelli più ampia e a una maggiore visibilità del cuoio capelluto.
Un’altra caratteristica è l’ingrigimento dei capelli. Tipicamente, i capelli grigi appaiono per primi alle tempie e lungo l’attaccatura dei capelli sulla fronte.
Nutrienti essenziali per la salute dei capelli
Sebbene non possiamo alterare i fattori genetici che influenzano i nostri capelli, possiamo migliorare il loro stato migliorando le nostre abitudini alimentari. I seguenti sette nutrienti sono essenziali per capelli sani e possono essere assunti tramite la dieta.
- Proteine: I capelli sono principalmente composti da proteine e, senza un apporto sufficiente di proteine per mantenere la loro struttura, la salute dei capelli inevitabilmente declinerà. Le fonti di proteine di alta qualità includono pesce, pollame, legumi, noci, semi e alcuni prodotti lattiero-caseari. La carne rossa biologica di animali alimentati con erba è anch’essa benefica, poiché fornisce non solo proteine ma anche una buona quantità di ferro.
- Ferro: La carenza di ferro può portare a capelli fragili e perdita di capelli. Uno studio ha rilevato che, sebbene sia più pronunciata nelle donne in premenopausa con perdita di capelli di tipo femminile, sia gli uomini che le donne che soffrono di perdita di capelli tendono ad avere livelli di ferro sierico più bassi. Buone fonti di ferro includono carne rossa, pollame, pesce, legumi, cereali integrali, noci e verdure a foglia verde.
- Zinco: Lo zinco gioca un ruolo cruciale nella crescita e nella riparazione dei capelli. Si trova principalmente nella carne bovina, nelle ostriche, nei semi di zucca e nei frutti di mare.
- Vitamina A: La vitamina A è un antiossidante vitale che neutralizza i radicali liberi, proteggendo così i follicoli piliferi dai danni. Uno studio pubblicato su Science quest’anno ha rivelato che la vitamina A svolge un ruolo nella regolazione e differenziazione delle cellule staminali dei follicoli piliferi, e livelli insufficienti possono compromettere la crescita dei capelli. Gli alimenti ricchi di vitamina A includono carote, meloni, spinaci, peperoni e zucche.
- Vitamina C: La vitamina C è un potente antiossidante che aiuta anche nell’assorbimento del ferro. Gli alimenti ricchi di vitamina C comprendono agrumi, fragole, pomodori, spinaci e peperoni.
- Vitamina E: La vitamina E non è solo un potente antiossidante, ma aiuta anche a promuovere la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto, essenziale per affrontare i problemi legati ai capelli.
- Omega-3: Gli omega-3 sono acidi grassi essenziali con proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che aiutano a mantenere l’elasticità e la lucentezza dei capelli. Si trovano in abbondanza nei pesci grassi, nei semi di lino e nelle noci. La ricerca ha dimostrato che l’olio di pesce può promuovere la crescita dei capelli.
Incorporare alimenti ricchi di nutrienti in ogni pasto può contribuire a migliorare la salute dei capelli nel tempo. Tuttavia, includere costantemente questi alimenti in ogni pasto può essere difficile, e dei problemi di assorbimento potrebbero impedire al corpo di ottenerne quantità sufficienti. In tali casi, si possono considerare degli integratori in base alle esigenze individuali. Clinicamente, la vitamina D, lo zinco e gli omega-3 sono tra i nutrienti più comunemente riscontrati come carenti.
Stress e capelli grigi
Oltre ai cambiamenti alimentari, gestire lo stress psicologico è cruciale. Dobbiamo sforzarci di modificare la nostra prospettiva e approccio per vedere i problemi in modo più positivo, promuovendo una mentalità ed emozioni costruttive. Questo richiede uno sforzo continuo e crescita personale. Migliorare le relazioni interpersonali è altrettanto essenziale, poiché i problemi relazionali sono una fonte importante di stress nella vita moderna. L’esercizio regolare, la meditazione, le abitudini di vita sane e una routine costante sono ugualmente importanti.
Uno studio pubblicato nel Journal of Clinical Medicine nel 2023 ha scoperto che interventi psicologici come la riduzione dello stress basata sulla consapevolezza, l’ipnoterapia e la psicoterapia possono contribuire a migliorare la salute mentale e la qualità della vita degli individui con alopecia. Questi interventi hanno mostrato benefici nella riduzione di ansia, depressione e stress, con alcune evidenze che suggeriscono una potenziale ricrescita dei capelli. Sebbene questi trattamenti possano non affrontare direttamente le cause alla base della perdita dei capelli, aiutano ad alleviare il carico psicologico associato a condizioni come l’alopecia, collegando la riduzione dello stress a un miglioramento del benessere generale.
Alcune persone sperimentano un ingrigimento rapido dei capelli durante periodi di elevato stress. Uno studio pubblicato su Nature nel 2020 ha rilevato che, nei topi, lo stress provoca una iperattivazione del sistema nervoso simpatico, che stimola la sovrapproduzione di cellule staminali melanocitarie. Col passare del tempo, questo porta all’esaurimento dei melanociti, portando ai capelli grigi. Sono però necessari ulteriori studi per confermare se risultati simili siano stati osservati negli umani.
Salute dei capelli e benessere generale
Secondo la medicina tradizionale cinese (Mtc), la salute dei capelli riflette lo stato degli organi interni e del sistema energetico del corpo. La Mtc postula che «i capelli sono un surplus del sangue», il che significa che i capelli dipendono dal sangue per la loro nutrizione. Se la circolazione sanguigna è scarsa o se il sangue manca di nutrienti essenziali, il corpo può dare priorità alla protezione degli organi interni a discapito della salute dei capelli, con conseguente perdita di capelli.
Quasi tutti gli organi sono coinvolti nella formazione e circolazione del sangue, ma l’organo più strettamente legato alla crescita dei capelli sono i reni.
Nella medicina tradizionale cinese (Mtc), si crede che «i reni immagazzinano l’essenza e l’essenza produce sangue». L’essenza include sia l’essenza congenita ricevuta dai genitori sia l’essenza acquisita dalla dieta e dalla respirazione, e la maggior parte di essa è conservata nei reni.
Il qi renale (l’energia dei reni) e l’essenza renale influenzano fondamentalmente la crescita, la riproduzione e il processo di invecchiamento. Dalla prospettiva della Mtc, il processo di invecchiamento è collegato al mantenimento del qi e dell’essenza renale. In altre parole, la condizione dei capelli di una persona riflette lo stato del suo qi e della sua essenza renale.
Anche il cuore, i polmoni, il fegato e la milza, insieme ai loro sistemi energetici, sono cruciali per la salute dei capelli. La Mtc ritiene che «il cuore governa i vasi sanguigni», il che significa che la circolazione sanguigna e la salute dei vasi dipendono dalla funzione del cuore.
Per quanto riguarda gli altri organi, si crede che «i polmoni governano la pelle e i capelli» utilizzando l’essenza vitale e il qi nel sangue per nutrirli. La milza gestisce la digestione e gioca anche un ruolo nella produzione di sangue. La Mtc sostiene anche che «il fegato governa il libero corso», regolando il flusso di qi e sangue, assicurando che l’energia sia distribuita in tutto il corpo, incluso il cuoio capelluto.
Quando la Mtc si riferisce a cuore, fegato, milza, polmoni e reni, non si riferisce soltanto agli organi fisici stessi, ma a un sistema energetico più ampio centrato attorno ad essi. Di conseguenza, la salute dei capelli può essere vista come un riflesso della salute generale del corpo. Questo spiega perché lo stress psicologico e i fattori emotivi abbiano un impatto così significativo sia sulla nostra salute che sui capelli. Le emozioni negative possono interferire con i sistemi energetici del corpo, come descritto nella Mtc: «La rabbia danneggia il fegato, la paura colpisce i reni, la preoccupazione indebolisce la milza, la gioia eccessiva sforza il cuore e il cordoglio grava sui polmoni». Anche se la gioia potrebbe non sembrare un’emozione negativa, un eccessivo entusiasmo è anch’esso considerato dannoso.
Pertanto, da una prospettiva della medicina tradizionale cinese (Mtc), prevenire la perdita dei capelli e l’ingrigimento è parte di un processo olistico volto a migliorare la salute generale, e i capelli fungono da indicatore.
In sintesi, seguire una dieta equilibrata e gestire lo stress può portare a miglioramenti tangibili sia nella salute dei capelli che nel benessere complessivo.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore e non riflettono necessariamente quelle di Epoch Times
Il dottor Jingduan Yang, FAPA, è uno psichiatra certificato specializzato in medicina tradizionale cinese integrativa per malattie mentali, comportamentali e fisiche croniche. Il dottor Yang è anche il fondatore dello Yang Institute of Integrative Medicine e dell’American Institute of Clinical Agopuncture e l’amministratore delegato del Northern Medical Center nello stato di New York. Ha contribuito ai libri “Psichiatria integrativa”, “Medicine Matters” e “Terapie integrative per il cancro”. È anche coautore di “Facing East: Ancient Secrets for Beauty+Health for Modern Age” di HarperCollins e “Clinical Acupuncture and Ancient Chinese Medicine” di Oxford Press.
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