‘Ndrangheta, confiscati beni per 160 milioni a tre imprenditori

di Agenzia Nova
31 Marzo 2025 10:48 Aggiornato: 31 Marzo 2025 14:48
Il comando provinciale di Catanzaro della Guardia di finanza, nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni mobili ed immobili per un valore di 160 milioni di euro a tre imprenditori (padre e due figli) residenti nel capoluogo, in presunti rapporti con cosche di ‘ndrangheta. I tre sono stati condannati in via definitiva perché riconosciuti colpevoli, il primo, di concorso esterno in associazione mafiosa, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori ed estorsione; i secondi, per i reati di autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Le indagini, inoltre, anche in base alle precedenti vicende giudiziarie in cui erano stati coinvolti i tre imprenditori, hanno disvelato l’esistenza di legami con esponenti di importanti cosche di ‘ndrangheta.

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