Il capo del Pentagono, Pete Hegseth, ha ribadito agli Alleati che la richiesta di Trump per la spesa della difesa nella Nato sarà al 5 per cento ma «noi abbiamo ribadito che per molti Paesi è impossibile pensare di raggiungere un obiettivo di questo tipo». Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles.
«L’obiettivo che dobbiamo raggiungere è l’impegno sulle capacità che abbiamo promesso alla Nato», perché l’Alleanza atlantica «costruisce la sua capacità di difesa e deterrenza sulle capacità che ogni Paese da», ha aggiunto. «Noi dobbiamo assicurare come prima fase quelle capacità e contestualmente, come ogni Paese fa, pensare alla propria sicurezza e questo è un impegno che va oltre il 2 per cento: non c’è bisogno che ce lo dica Trump, non c’è bisogno che ce lo dica nessuno» ha proseguito Crosetto. «probabilmente a giugno del prossimo anno, ci sarà un’ulteriore proposta – che non sarà più sicuramente il 2 per cento e neanche il 2,5 per cento – si parla dell’oltre 3 per cento e trova concordi quasi tutti i Paesi» ha concluso. Come Italia, «non abbiamo preso impegni perché non era il luogo in cui discuterne», ha poi aggiunto il ministro italiano della Difesa Guido Crosetto