Mps ha chiuso il 2024 con un utile netto pari a 1,951 miliardi, in calo rispetto ai 2,052 miliardi dell’utile 2023, «che aveva beneficiato dei sopra citati rilasci netti nella voce degli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri». Lo rende noto Banca Monte dei Paschi di Siena, il cui Consiglio di amministrazione ha esaminato ed approvato i risultati al 31 dicembre 2024. L’utile del quarto trimestre è pari a 385 milioni di euro, in calo rispetto ai 407 milioni di euro del trimestre precedente.
Al 31 dicembre 2024, la raccolta complessiva del gruppo Mps è stata pari a 197,2 miliardi, in aumento di 4,3 miliardi rispetto al 30 settembre scorso. I finanziamenti clientela del Gruppo si sono attestati a 77,3 mld di euro, in lieve aumento rispetto al 30 settembre 2024 (+0,7 miliardi di euro). A fine esercizio, la percentuale di copertura dei crediti deteriorati si è attestata al 48,5 per cento, in calo rispetto al 49,9 per cento al 30 settembre scorso. A fine 2024 il patrimonio netto era pari a 11,6 miliardi. Il Cet1 ratio fully loaded si è attestato al 18,2 per cento, includendo l’utile di esercizio e deducendo dal capitale i dividendi maturati nei primi dodici mesi assumendo un pay out ratio del 75 per cento dell’utile ante imposte11; il total capital ratio fully loaded è risultato pari a 20,5 per cento.