Minacce di bombe e sabotaggi contro Shen Yun, il regime cinese alza il tiro

di Petr Svab
30 Marzo 2024 10:52 Aggiornato: 20 Gennaio 2025 11:35

Tre minacce di attentati dinamitardi in una settimana contro Shen Yun Performing Arts. Oltre alle minacce di bombe, fortunatamente falsi allarmi, due pullman granturismo che trasportano il personale di Shen Yun sono stati manomessi con l’evidente intenzione di provocare un incidente ad alta velocità.

La prima minaccia di attentato ha preso di mira la sede di Shen Yun, upstate New York: «Ho piazzato una bomba telecomandata al tempio di Dragon Springs», diceva un’e-mail inviata a un indirizzo di posta elettronica della compagnia di danza classica cinese, che ha appunto sede nella località di Dragon Springs, a circa un’ora e mezza a nord di New York. L’Fbi ha avviato un’indagine.

Le altre due minacce sono state rivolte a teatri con imminenti spettacoli di Shen Yun: «Abbiamo piazzato numerose bombe nel teatro», si leggeva nell’e-mail inviata agli amministratori del teatro. «Se non volete che le facciamo esplodere, proibite a Shen Yun Performing Arts di esibirsi».

 

Shen Yun Performing Arts al David H. Koch Theater del Lincoln Center di New York, 11 gennaio 2015. (Larry Dai/Epoch Times)

Dopo aver ricevuto l’e-mail, il personale del teatro ha evacuato i locali e le forze dell’ordine del luogo hanno condotto una ricerca con tecnici e cani anti-bomba, ma non hanno trovato nulla.

«La minaccia era un falso allarme», ha dichiarato a Epoch Times un portavoce della Polizia di Santa Barbara. «Per precauzione, le forze dell’ordine hanno controllato il teatro per tutto il fine settimana, senza trovare tracce di alcun tipo di ordigno esplosivo». Anche l’ufficio locale dell’Fbi è stato coinvolto.

La terza minaccia è stata inviata nello stesso fine settimana a un teatro di Vancouver, ma gli spettacoli non sono stati interrotti. La Polizia di Vancouver ha aperto un’indagine.

Questi appaiono come gli ultimi segni di una chiara escalation nell’ambito dei diversi attacchi che il Partito comunista cinese porta da anni contro le compagnie di danza classica cinese di Shen Yun.

«Shen Yun presenta al mondo quanto profonda e magnifica fosse l’autentica cultura cinese, prima che il Pcc prendesse il potere, offrendo una visione convincente di quanto meravigliosa potrebbe essere la Cina senza il Pcc» spiega Ying Chen, dirigente di Shen Yun Performing Arts, e «questa è l’ultima cosa che il Pcc vuole. Per questo, da più di 15 anni, non si ferma davanti a nulla pur di ostacolare Shen Yun».

Sabotaggio

Una settimana prima, il 15 marzo, a Costa Mesa in California, erano stati tagliati i pneumatici di due pullman granturismo di Shen Yun. I pneumatici erano stati tagliati esattamente nello stesso modo in diversi attentati precedenti: a metà della spalla. Così facendo, il pneumatico non si sgonfia immediatamente ma scoppia improvvisamente ad alta velocità in autostrada.

Il 15 marzo 2024, il Dipartimento di Polizia di Costa Mesa ha descritto un «taglio di circa 18 centimetri sulla parete laterale» di uno pneumatico di un autobus itinerante di Shen Yun. Il pneumatico è stato tagliato in modo tale da non sgonfiarsi, ma da scoppiare se guidato in autostrada. (Per gentile concessione del servizio di sicurezza di Shen Yun)

Un rapporto del Dipartimento di Polizia di Costa Mesa descrive un «taglio di circa 18 centimetri sulla parete laterale». La polizia ha aperto un’indagine.

Perché il Pcc teme Shen Yun?

Per il Pcc Shen Yun  è «molto pericoloso», perché il suo obiettivo è far rivivere la cultura tradizionale cinese, spiega Trevor Loudon, autore ed analista esperto di comunismo, mentre il regime cinese «vuole stabilire il principio che la cultura cinese è socialista».

La popolarità di Shen Yun è cresciuta in modo esponenziale nel corso degli anni: oggi la compagnia si esibisce in 200 città in tutto il mondo per un pubblico di oltre 1 milione di persone all’anno, incantando gli spettatori di tutto il mondo; l’attrice Cate Blanchett, ad esempio, lo ha definito «squisitamente bello».

Gran parte degli artisti e dello staff tecnico di Shen Yun è costituito da praticanti della via di coltivazione spirituale Falun Gong (noto anche col nome di Falun Dafa), contro cui l’ormai defunto dittatore comunista cinese, Jiang Zemin, ordinò l’inizio della persecuzione nel 1999. Numerosi difensori dei diritti umani stimano in milioni il numero di aderenti al Falun Gong che, da venticinque anni, in Cina subiscono arresti illegali, sequestri, torture e morte per mano della dittatura cinese.

Per intimidire gli artisti di Shen Yun, la polizia del regime ne perseguita i parenti in Cina. Negli anni, le ambasciate e i consolati cinesi di tutto il mondo hanno scritto ai teatri per fare pressione affinché impedissero a Shen Yun di esibirsi, fortunatamente con scarso successo.
«Prima hanno minacciato i governi per non permettere a Shen Yun di esibirsi. Quando questo non ha funzionato, hanno iniziato a minacciare i teatri. E quando nemmeno quello ha funzionato, hanno iniziato a tagliare le gomme dei nostri pullman», dice un collaboratore di Shen Yun.

Recentemente, alcuni artisti sono stati intimiditi all’aeroporto O’Hare di Chicago da un funzionario della dogana di origine cinese. L’incidente ha spinto diversi membri del parlamento statunitense a chiedere un’indagine.

Estratto da: Bomb Threats and Sabotage—How the Campaign Against Shen Yun Is Escalating

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