Messico contro Usa: non accettiamo limitazioni di sovranità

di Redazione ETI/Rudy Blalock
21 Febbraio 2025 16:16 Aggiornato: 21 Febbraio 2025 16:16

Il presidente messicano Claudia Sheinbaum ha annunciato giovedì l’intenzione di proporre riforme costituzionali volte a proteggere la sovranità nazionale, in risposta alla recente designazione da parte degli Stati Uniti di diversi gruppi criminali latinoamericani come organizzazioni terroristiche straniere. La decisione arriva dopo un ordine esecutivo firmato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump il 20 gennaio, che ha dichiarato organizzazioni criminali latinoamericane, tra cui sei Cartelli messicani, organizzazioni terroristiche straniere.

Durante una conferenza stampa, la Sheinbaum ha espresso una forte opposizione alle recenti azioni degli Stati Uniti: «il popolo messicano non accetterà in nessun caso interventi, ingerenze o qualsiasi altro atto dall’estero che possa essere dannoso per l’integrità, l’indipendenza e la sovranità della nazione».

«Noi vogliamo chiarire di fronte a questa dichiarazione che non negoziamo la nostra sovranità. Questa non può diventare un’opportunità per gli Stati Uniti di violare la nostra sovranità».

LE RIFORME COSTITUZIONALI PROPOSTE

Le riforme costituzionali proposte limiterebbero il coinvolgimento straniero negli affari interni del Messico, a partire dalle restrizioni su come gli agenti stranieri possono operare all’interno del Paese, ha spiegato la Sheinbaum. Inoltre, le riforme mirano a introdurre pene più severe per gli stranieri coinvolti in crimini legati alle armi in Messico, nel contesto delle preoccupazioni riguardo al flusso di armi illegali dagli Stati Uniti verso il Messico, un tema che è spesso motivo di tensione tra i due Paesi.

LA DESIGNAZIONE USA: CARTELLI MESSICANI TRA LE ORGANIZZAZIONI TERRORISTICHE

La designazione degli Stati Uniti, solitamente riservata a organizzazioni con motivazioni politiche come lo Stato Islamico o al-Qaida, è stata applicata anche ad altre organizzazioni criminali, a partire dai sei cartelli messicani: il Cartello di Sinaloa, il  Cartello Jalisco Nueva Generación, il Cartello del Golfo,  Cartello del Nordest, La Nueva Familia Michoacana e Carteles Unidos.

Oltre ai cartelli messicani, sono stati qualificati terroristi anche Tren de Aragua, organizzazione criminale con base in Venezuela, e la Mara Salvatrucha (MS-13) di El Salvador.

Ognuna di queste organizzazioni è nota per diverse attività criminali. Il cartello di Sinaloa, la prima organizzazione criminale messicana, è famoso per il traffico di droga e la produzione di fentanyl. Il cartello Jalisco Nueva Generación è noto per la sua violenza contro le autorità messicane, incluso l’uso di droni per sganciare esplosivi. Il cartello del Golfo e il cartello del Nordest operano lungo il confine orientale tra Stati Uniti e Messico.

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