«Il 41 bis non si tocca e la lotta alla mafia è, da sempre, una priorità per questo governo. Gli insulti e le minacce che i boss mafiosi nelle intercettazioni rivolgono al presidente del Consiglio sono una medaglia della quale andare fieri perché confermano come la linea dura adottata da questo governo sta dando i frutti sperati», dichiara, in una nota, il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti.
«Esprimo la mia più sincera solidarietà e vicinanza al presidente Meloni, nella certezza che non si lascerà intimidire dalle minacce ricevute da questi criminali. Non arretreremo di fronte alle intimidazioni: fino a quando vi sarà il governo Meloni nessuno può sperare di continuare ad agire nell’impunità», conclude.