La visita del presidente francese Emmanuel Macron a Washington il 24 febbraio precederà quella del primo ministro britannico Keir Starmer, atteso tre giorni dopo nell’ambito delle continue discussioni legate agli sforzi guidati dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra in Ucraina, che dura da tre anni.
Mentre crescono le speculazioni sulla strategia di Trump per risolvere il conflitto, Macron, che ha dichiarato di avere frequenti contatti con Trump, cerca di convincere l’omologo statunitense affinché l’approccio di Washington sia allineato con gli interessi dell’Unione europea e garantisca all’Ucraina un posto al tavolo dei negoziati.
In una conferenza stampa del 21 febbraio, Bertrand Buchwalter, consigliere senior di Macron, ha confermato che l’Ucraina sarà al centro delle discussioni a Washington: «Il presidente va con l’obiettivo di appoggiare di Trump nel porre fine alla guerra, ma per assicurarsi che gli interessi dell’Ucraina e dell’Europa siano presi in considerazione». Secondo un altro consigliere di Macron, Walid Fouque, «Sarà anche un’opportunità per affrontare le questioni commerciali, così come i principali progetti che desideriamo continuare a perseguire con gli Stati Uniti».
Durante una sessione di domande e risposte sui social media il 20 febbraio, il presidente francese ha delineato il messaggio chiave che intende trasmettere a Trump: «Non puoi essere debole di fronte al presidente Putin. Non è da te, non è il tuo marchio di fabbrica, e non è nel tuo interesse». Macron ha affermato che il suo obiettivo è legare il destino dell’Ucraina ai più ampi obiettivi strategici degli Stati Uniti.
«Tu, che vuoi impedire all’Iran di acquisire armi nucleari, non puoi permetterti di essere debole con un leader che lo sta attivamente aiutando», ha detto. «Tu che vuoi che la Cina smetta di mettere in discussione Taiwan, come puoi sostenere che la Cina non abbia il diritto di invadere Taiwan mentre la Russia avrebbe il diritto di invadere l’Ucraina?».
Macron ha aggiunto che cercherà anche di convincere Trump che gli interessi degli Stati Uniti e quelli europei sono in armonia, dicendogli:
«Se lasci che la Russia prenda il controllo dell’Ucraina, diventerà inarrestabile».
«La Russia assorbirà l’esercito ucraino, uno dei più grandi in Europa, insieme al suo arsenale, compresa l’attrezzatura fornita dagli americani», ha detto Macron.