«Gli esseri umani possono raggiungere altezze incredibili attraverso il duro lavoro!» così il musicista Paolo Laghezza ha espresso la sua ammirazione dopo aver visto la performance dal vivo dell’orchestra di Shen Yun.
La sera del 7 febbraio 2025, Shen Yun si è esibito al Teatro Petruzzelli di Bari. Il batterista professionista Laghezza è venuto appositamente da Napoli, a più di 200 chilometri di distanza, per assistere allo spettacolo.
Laghezza è rimasto molto sorpreso dalla presentazione artistica unica di Shen Yun: «Adoro questo spettacolo! Ciò che mi ha sorpreso è stata l’interazione tra lo schermo e i ballerini. Sono rimasto impressionato dalla combinazione perfetta e fluida dei due elementi. È davvero unico. Ovviamente, ci sono anche le loro straordinarie abilità di danza».
Laghezza è rimasto stupito dalla performance di alto livello dell’orchestra Shen Yun: «Sono rimasto anche commosso dalle straordinarie abilità dei musicisti. Non è facile da notare perché (il pubblico) difficilmente li vede, ma ho potuto percepire l’estrema precisione della musica, specialmente l’armonia perfetta tra la musica e la danza».
La ragione per cui è riuscito a prestare attenzione e riconoscere il livello dell’orchestra è che anche lui è un musicista: «Sono un percussionista, e il mio strumento principale è la batteria. Ma studio anche la musica vocale e sono un appassionato».
Il livello professionale delle Shen Yun Performing Arts va oltre l’immaginazione del batterista: «Ciò che mi ha colpito di più è che gli esseri umani possono raggiungere altezze incredibili attraverso il duro lavoro. Come musicista, recentemente ho iniziato a esplorare nuove aree della musica e ho realizzato profondamente che solo con concentrazione e perseveranza si possono ottenere risultati straordinari».
Laghezza ha espresso il suo grande rispetto per gli artisti di Shen Yun: «Questi ballerini e musicisti hanno chiaramente dedicato la loro vita a quest’arte, altrimenti sarebbe impossibile raggiungere un tale livello. Questo non è qualcosa che si può ottenere praticando una o due ore al giorno, ma richiede un impegno totale».
Come esperto musicista è rimasto incantato dalla performance dell’erhu: «Era bellissima! Suonava un po’ come un violino, ma ho notato che lo suonava sulle gambe, il che sembrava più comodo rispetto alla posizione del violino occidentale. Il suono era così bello e commovente che sembrava di essere in un altro mondo».
Laghezza ha anche detto che i valori tradizionali trasmessi dallo spettacolo erano stimolanti: «Sono rimasto un po’ sorpreso perché non ne sapevo nulla. Avevo visto solo il trailer su YouTube e pensavo fosse interessante dal punto di vista estetico. Ma non sapevo che lo spettacolo contenesse anche messaggi di attualità e spirituali».
Inoltre sostiene fermamente il risveglio della cultura tradizionale cinese e ritiene che sia di grande importanza: «Penso che il popolo cinese abbia davvero bisogno di riscoprire la connotazione spirituale che è stata privata dalle autorità. Per noi (occidentali), è naturale poter scegliere liberamente di credere o non credere. Questa dovrebbe essere una scelta, non un’imposizione… Questo mi ha fatto riflettere molto».
Laghezza crede che le connotazioni trasmesse dalla performance di Shen Yun siano molto profonde e debbano essere assaporate e riflettute con attenzione: «Devo pensarci di nuovo. Sono abituato a lasciare che le cose si sedimentino nella mia mente per un po’ prima di arrivare a una conclusione finale. … Sicuramente rifletterò su questo spettacolo nei prossimi giorni».
Quando gli è stato chiesto come descriverebbe Shen Yun in una frase, Laghezza ha risposto: «(Lo spettacolo di Shen Yun) non può essere descritto a parole. Ho pensato a questa domanda mentre guardavo lo spettacolo. Se qualcuno me lo chiedesse, direi semplicemente: Vai e vivila tu stesso! Perché non può essere descritto a parole!».
Gu Xiangqi