A gennaio 2025 l’avanzo commerciale con i paesi extra Ue27 è pari a +252 milioni di euro (+3.031 milioni nello stesso mese del 2024). È quanto emerge dal report dell’Istat sul commercio estero extra Ue a gennaio. Il deficit energetico (-4.577 milioni) è di poco superiore rispetto a un anno prima (-4.410 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici si riduce da 7.441 milioni di gennaio 2024 a 4.829 milioni di gennaio 2025.
A gennaio 2025 si rilevano aumenti su base annua delle esportazioni verso Svizzera (+13,6 per cento), Giappone (+12,8 per cento), paesi Opec (+10,3 per cento), Regno Unito (+10,1 per cento) e Stati Uniti (+6,2 per cento). Diminuiscono le vendite verso Cina (-24,2 per cento), paesi Asean (-12,1 per cento) e Turchia (-8,6 per cento).
Le importazioni da paesi Asean (+62,3 per cento) e Cina (+48,7 per cento) registrano una forte crescita tendenziale; aumentano anche gli acquisti da paesi Mercosur (+23,0 per cento), Svizzera (+14,1 per cento) e Turchia (+12,9 per cento). Per contro, si riducono le importazioni dagli altri principali partner extra Ue27: India (-10,9 per cento), Stati Uniti (-7,0 per cento) e Regno Unito (-5,2 per cento).